CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] modo di sviluppare gli argomenti che gli erano più congeniali: il separatismo, i destini religiosi dell'Europa, la libertà di coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo stesso De la Rive.
Nel ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro emendazione, alla coscienza dell'autore.
In quell'epoca il F. collaborò anche alla rielaborazione e all'edizione del Corpus iuris canonici, pubblicato a ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] il suo consiglio mirava essenzialmente a sottrarsi ad una responsabilità grave e pericolosa; ma esso rivelava anche la piena coscienza di ciò che rappresentava Roma, prima sede e culla dell'Impero, ed è inoltre sicura testimonianza, per quell'epoca ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] vi rappresentò con una particolare intransigenza la tradizione dottrinale del suo Ordine, tuttora ritenuto - nella coscienza della gerarchia ecclesiastica - il massimo depositario dell'ortodossia cattolica. Seppure attenuata rispetto ai rigori dei ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] santi patroni già esistenti s. Francesco, s. Ignazio di Loyola e s. Filippo Neri, istituì una scuola pei casi di coscienza. Particolare cura prestò il C. alla cattedrale: provvide a restaurarne la volta cadente facendola, inoltre, decorare e la dotò ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Raterio trapela una forte preoccupazione di G. riguardo al problema della pace e della guerra, quasi un caso di coscienza da lui sottoposto al vescovo veronese come "maxima questio". Secondo il Weigle, il dilemma sarebbe nato dalla sollevazione dei ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Congregazione del Concilio il 1º febbr. 1710. Con la vigilanza sulla partecipazione alle conferenze settimanali dei "casi di coscienza e di liturgia" si prefisse di rendere più avvertito il ministero dei cinquecento preti diocesani a servizio di 31 ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] prima della morte il duca abbia oppure non regolarizzato la lunga relazione con la D. con il matrimonio segreto oppure "di coscienza" è stata questione a lungo controversa perché di decisiva importanza per la casa d'Este, rimasto senza eredi il ramo ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] regole dei più vari filoni culturali, dei quali almeno tre vengono enunciati programmaticamente o appartengono alla intenzionale coscienza strutturante del C.: nel proemio, il richiamo classicista che giunge addirittura ad identificarsi con la prassi ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] pirronismo storico, riafferma la piena validità delle direttive metodiche cartesiane.
Alla luce di questa rinnovata coscienza metodologica, i suoi interessi eruditi si vennero sempre più precisando, indirizzandosi, ormai quasi esclusivamente, verso ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...