URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di U., fin dagli inizi, appaiono improntate ad una sostanziale ricerca di libertà ed indipendenza giurisdizionale e alla coscienza della dignità suprema del pontefice. Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] cinque 'masse di essere' (astikāya). Si tratta da una parte dell'anima, che è vita caratterizzata dalla coscienza, dall'altra delle sostanze inanimate: materia, spazio, movimento, arresto del movimento (eventualmente, tempo). La materia è corporale ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] . 1622, protestando la sua estraneità alle voci correnti e chiedendo il permesso di partire soltanto per motivi di coscienza. Nei suoi confronti veniva promossa una commissione d'inchiesta che doveva stabilire quali fossero le sue reali intenzioni e ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] non ritenere opportuno farlo giacché spettava piuttosto a Pelagio presentarsi per essere assolto, nel caso fosse convinto in coscienza di non meritare la condanna, avendo ripudiato le sue precedenti osservazioni. In caso contrario certamente non si ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] quel poco d'aiuto e consiglio che ho potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... Consolatevi con la coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ; ma Alessandro muore e così sfugge al difficile dilemma che l’invito dell’imperatore gli proponeva: forzare la sua coscienza e riammettere Ario o disubbidire all’imperatore? Gli subentra Atanasio, ma per il momento l’imperatore desiste dal rinnovare ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] eines Mailänder Schriftstellers aus dem späten 13. Jahrhundert, Bern-New York-Paris 1991, sub voce; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo. La leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 112-127, 129-135, 161-162 n ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] di una crescita economica e politica della comunità indiana ben più fortunata di quella persiana. I Parsi, favoriti dalla coscienza della loro identità etnica, religiosa e culturale, hanno trovato nel governo britannico un naturale alleato, con cui ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il testo del concordato di Worms vi era interamente riprodotto in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. Sono un indizio, anche, di atteggiamenti e posizioni da grande potentato secolare ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] il testo del concordato di Worms vi era interamente riprodotto in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. Sono un indizio, anche, di atteggiamenti e posizioni da grande potentato secolare ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...