LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] und Intention, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XLV (1989), pp. 1-30; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo, Milano 1993, pp. 44-54, 99 s., 311-319; C. Alzati, Ambrosiana Ecclesia. Studi ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Romagne, s. 4, XXV (1935), pp. 17-20; A. I. Pini, Origine e testimonianze del sentimento civico bolognese, in La coscienza cittadina nei Comuni italiani del Duecento, Todi 1972, pp. 148 s.; L. Meluzzi, Ivescovi e gli arcivescovi di Bologna, Bologna ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] davanti al Castelnuovo per convincerlo a desistere dalle sue intenzioni, ma non riuscirono a calmare i tormenti di coscienza del vegliardo. I suoi progetti d'abdicazione dovettero dunque essere esaminati scrupolosamente dal punto di vista giuridico ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , pp. 22 s.) che egli aveva creduto di intravedere allora nella sua rassegnazione era probabilmente stata offuscata dalla coscienza del fallimento cui, nel "penoso isolamento" rilevato da un esponente della gerarchia (Lambruschini, p. 21), era andato ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] nella riforma cattolica, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXVIII (1992), pp. 143-162; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, ad ind.; A. Tallon, La France et le concile de Trente (1518-1563 ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] ogni tipo di oppressione e superstizione, il cui sconvolgimento politico sembrava aprire il paese alla libertà di coscienza e, al contempo, all'ascolto dell'Evangelo – una visione permeata da elementi escatologici, politicamente legata all'egemonia ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] : G. I si preoccupa di "assicurare un minimo di benessere ai coloni ecclesiastici, tanto per buona coscienza cristiana quanto per esigenze di avveduta amministrazione, dal momento che proprio questi "rustici" costituivano la sorgente prima ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] quindi dovuto, come già detto, al definitivo radicamento del modello petrino di legittimazione del potere papale nella coscienza della Chiesa. Questo non significa che il problema del battesimo e della donazione possa dirsi definitivamente archiviato ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] : "In honore s(an)c(t)i Mau / ricii fieri i / ussit". Un ruolo decisivo sembrano chiaramente avere la personale coscienza del peccato, e dunque l'aspirazione al premio celeste, ma anche certe aspettative terrene. In un testo di Arnolfo I il Grande ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] più dal Pci e d’altro canto si augurava che il partito di maggioranza relativa desse dimostrazione «di dignità, di coscienza, di competenza, di chiarezza, di vera e appassionata attenzione ai più gravi problemi» che angustiavano la società italiana ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...