ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] tutti i suoi lunghi sforzi per comporre la controversia del patronato, e "ciò detto", concludeva, "mi trovo del tutto scarico di coscienza" (Ibid., f. 500r); e tornò sull'argomento solo un'altra volta, nel luglio 1752.
In realtà a Roma le trattative ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dette vita, con Dossetti e Fanfani, all'associazione Civitas humana, che mirava precisamente a una formazione prepolitica delle coscienze con lo scopo di dare una visione programmatica chiara e organica, non ridotta a semplice opera di mediazione ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] vescovo in un momento di declino del sistema giuseppinistico, di diffusione dello spirito nazionale, di risveglio della coscienza religiosa e di rivendicazione da parte dei vescovi del pieno e libero esercizio della loro giurisdizione sui seminari ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] il Ghislieri si dichiararono contrari alla disposizione conciliare che conferiva ai vescovi la facoltà di assolvere i casi di coscienza riservati al papa.
Durante il pontificato di Pio IV, il C., che nella veste di cardinale protettore della nazione ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] specialmente, ma non solo, nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium – che si basa sulla priorità missionaria e sulla coscienza di una sua dimensione mondiale, nella quale i modelli ecclesiologici e culturali del cattolicesimo europeo non sono ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] , nr. 4154) ne tesse l'elogio ricordando come, nel periodo precedente il pontificato, crebbe alimentando la propria coscienza con gli insegnamenti della parola di Dio (v. 1: "[…] Christi nutritus in aula") compiacendosi soltanto di compiere ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] : i medici islamici, per esempio, in contrasto con la corruzione e lo sfascio esistenti assolvevano bene e con coscienza il proprio dovere curando i malati nei dispensari sorti accanto alle moschee, mentre gli studenti islamici facevano ripetere le ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] , che hanno cercato, nel Paraguay come in Europa, di "esercitar l'impero" servendosi di "occulte vie, quali sono quelle della coscienza, e della morale rilasciata" (tomo I, p. 152).
L'elevata idea di una religione liberamente accettata, seriamente ed ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] , IX,Bern 1980, pp. 105 ss. e passim; P.Nastasi, I primi studi sull'elettricità a Napoli e in Sicilia, in Physis, XXIV (1982), 2, pp. 237-64 (in part. 248-51); P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna 1983, pp. 207, 219-422. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] a santa Elisabetta (Luca 1, 39-44). Non tutti i parlanti che adoperano espressioni come quelle esaminate hanno reale coscienza della loro origine: in molti casi l’espressione sopravvive desemantizzata, e la provenienza religiosa non è più percepita ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...