CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] gotici del S. Francesco, accentuando invece i legami con Roma - modello prioritario nel processo di crescente presa di coscienza delle comunità urbane (Meier, 1990) - e con le forme e le tradizioni costruttive locali. È interessante notare che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] sia della storiografia nazionale tedesca sia del patriottismo tedesco; Piccolomini è stato perfino ritenuto il padre della coscienza nazionale tedesca, come unità politica e culturale, nel Quattro e Cinquecento. La lunga esperienza di più di ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] teatro dell'azione spirituale del domenicano e a divenire la nuova Gerusalemme per la sua tradizione culturale e per l'alta coscienza morale e la profonda pietà dei suoi abitanti.
Nell'esilio di Ragusa, oltre a un'Oratio funebris pro Iunio Georgio ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] è "quasi via alla ricerca della verità" (In libr. Metaph., I, 2, 3). Il bello inoltre è valore educativo e formativo della coscienza etica in quanto l'amore per la delectatio spiritualis del pulchrum rende liberi (In libr. Pol., I, 1279), evitando l ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] nostri Iesu Christi. C. gli risponde dopo dieci giorni, con una breve lettera in cui lo esorta a non avere dubbi di coscienza, per avere sostenuto questa dottrina in alcuni versi, e ribadisce, con sobrietà, come nei suoi sermoni latini, gli argomenti ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] un equilibrio. Il Diplovataccio scrisse che Baldo accusò E. di favorire i vescovi e quindi di aver una cattiva coscienza ed una ancor peggiore dottrina; quest'accusa è stata ripetuta anche da storici successivi. Un'analisi del "consilitim" in ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] quasi del tutto assenti le trattazioni dogmatiche. Il metodo da lui preferito è quello di convincere il destinatario che la coscienza di ciascuno conosce già quale strada seguire per il proprio perfezionamento; si tratta di fare una scelta decisa e ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] cittadini nell'Italia centro-settentrionale (secoli XI e XII), in La Cristianità dei secoli XI e XII in Occidente: coscienza e strutture di una società. Atti della ottava settimana internazionale di studio (Mendola, 30 giugno-5 luglio 1980), Milano ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] , le suore stesse finirono con l'ammettere che tanto il C. quanto i suoi stretti collaboratori avevano agito con retta coscienza, guidati principalmente da una visione realistica delle cose.
Il C. morì improvvisamente, quand'era nel pieno delle forze ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] vescovo veronese G.M. G., in Studi storici Luigi Simeoni, XLIII (1993), pp. 147-167; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996, ad indicem; Dict. d'histoire et de géogr. ecclésiastiques, XX, sub voce. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...