GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Raterio trapela una forte preoccupazione di G. riguardo al problema della pace e della guerra, quasi un caso di coscienza da lui sottoposto al vescovo veronese come "maxima questio". Secondo il Weigle, il dilemma sarebbe nato dalla sollevazione dei ...
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CARACCIOLO, Nicola
Agostino Lauro
Primogenito di quattordici figli, nacque a Villa Santa Maria (Chieti), che era feudo di famiglia, l'8 novembre del 1658 da Filippo, principe di Villa, dei duchi di [...] Congregazione del Concilio il 1º febbr. 1710. Con la vigilanza sulla partecipazione alle conferenze settimanali dei "casi di coscienza e di liturgia" si prefisse di rendere più avvertito il ministero dei cinquecento preti diocesani a servizio di 31 ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] prima della morte il duca abbia oppure non regolarizzato la lunga relazione con la D. con il matrimonio segreto oppure "di coscienza" è stata questione a lungo controversa perché di decisiva importanza per la casa d'Este, rimasto senza eredi il ramo ...
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CALZOLAI, Pietro
Renato Pastore
Nato a Buggiano in Toscana, probabilmente nel primo decennio del 1500, il C. era noto ai contemporanei, e fu poi ricordato dai repertori eruditi più tardi, sotto varie [...] regole dei più vari filoni culturali, dei quali almeno tre vengono enunciati programmaticamente o appartengono alla intenzionale coscienza strutturante del C.: nel proemio, il richiamo classicista che giunge addirittura ad identificarsi con la prassi ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] pirronismo storico, riafferma la piena validità delle direttive metodiche cartesiane.
Alla luce di questa rinnovata coscienza metodologica, i suoi interessi eruditi si vennero sempre più precisando, indirizzandosi, ormai quasi esclusivamente, verso ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] ; ora invece afferma che anch'esse possano ottenere la vita eterna se possiedono una fede 'implicita', ossia se seguono la propria coscienza e cercano sinceramente la verità, anche se non riescono a trovarla.
La fede è quindi un incontro che si può ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] i coniugi o il coniuge acattolico fosse passato al cattolicesimo, e limitando, con altre disposizioni, la possibilità dei matrimoni di coscienza e la facilità con cui venivano concesse le dispense.
Nel 1741 darà avvio ai lavori per la correzione del ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] -Bari 2004, pp. 49-70.
29 Cfr. P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto, Bologna 2000.
30 P. Costa, Iurisdictio, cit., p. 129, 51n.; («Nella medesima città sotto il medesimo re ci sono ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] tendenze sociali e morali che riguardano il modo di essere cittadini dentro la nuova società, senza negare la propria coscienza cristiana.
Nuova linfa alla discussione su questi temi viene portata dal dibattito sul divorzio, prima in riferimento all ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] delle proprie vicende, come fu pure il caso, già ricordato, di Filippo Maria Visconti.
Anche più interessante è però la coscienza che B. vi mostra della sua predicazione come d'un dovere imprescindibile verso le folle assetate della parola di Dio e ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...