BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] a incarichi e onorificenze pontificie e curiali; un foglio con notizie autobiografiche); b. 1836 (esortazioni e casi di coscienza; una relazione sul riordinamento degli studi ecclesiastici); bb. 1837-1840 (carte riguardanti la stampa del diario di S ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] nel permettere al soggetto in analisi di riferire all’analista parole, immagini e pensieri che si presentino alla coscienza (spontaneamente oppure a partire da uno stimolo dato), cercando di prescindere da ogni riserva di ordine morale.
Religione ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] farle cadere preda degli indovini. Di fronte alla frequenza di disastri o sfortune esiste il rischio del collasso della coscienza e della destrutturazione della capacità di reagire ai momenti negativi. Si entra così in un circolo vizioso di menzogne ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Tribunale della Penitenzieria apostolica, gli conferiva la massima autorità in fatto di assoluzione dai peccati conosciuti solo dalla coscienza del singolo, che non avessero conseguenze pubbliche. Era dunque al suo equilibrio e alla sua esperienza di ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di Capua che, vivente mentre E. scriveva, interseca la sua biografia con quella, appesa ad un filo, dell'autore. Soltanto la coscienza di longobardo tiene in piedi lo scrittore: sarà l'eredità di Paolo Diacono, ma è solo questa, perché sul piano ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] modo di sviluppare gli argomenti che gli erano più congeniali: il separatismo, i destini religiosi dell'Europa, la libertà di coscienza, oltre a temi di carattere scientifico (l'elettricità, il magnetismo) di cui era cultore lo stesso De la Rive.
Nel ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] età del nuovo sovrano bizantino, Costante II (641-668), e caratterizzata nell'Urbe dalla progressiva presa di coscienza delle più profonde implicazioni eterodosse delle tesi postulanti l'esistenza in Cristo di un'unica volontà. Tale atteggiamento ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] l'Apostata, le citazioni di poeti eretici ecc., e si limitò quindi a rimettersi, per la loro emendazione, alla coscienza dell'autore.
In quell'epoca il F. collaborò anche alla rielaborazione e all'edizione del Corpus iuris canonici, pubblicato a ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] vi rappresentò con una particolare intransigenza la tradizione dottrinale del suo Ordine, tuttora ritenuto - nella coscienza della gerarchia ecclesiastica - il massimo depositario dell'ortodossia cattolica. Seppure attenuata rispetto ai rigori dei ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] santi patroni già esistenti s. Francesco, s. Ignazio di Loyola e s. Filippo Neri, istituì una scuola pei casi di coscienza. Particolare cura prestò il C. alla cattedrale: provvide a restaurarne la volta cadente facendola, inoltre, decorare e la dotò ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...