scandalo Turbamento della coscienza e della serenità altrui, provocato da azione, contegno, fatto o parola che offra esempio di colpa o di male.
Fatto o situazione che ha aspetti contrari ai principi morali [...] o sociali correnti, e che desta l’interessamento dell’opinione pubblica o di un determinato ambiente, specialmente se coinvolge persone di grado o posizione elevati o comunque in vista.
In teologia morale, ...
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Teologo (Colonia 1888 - ivi 1967). Rilevante coscienza critica del cattolicesimo tedesco (Der Weg aus dem Ghetto, 1956), è stato prof. di teologia cattolica nell'univ. di Colonia. Direttore della rivista [...] Catholica, di respiro ecumenico, è autore di numerosi scritti di carattere teologico (Pilgernde Kirche, 1938) e letterario (per primo in Germania si occupò di Paul Claudel). La raccolta dei suoi saggi ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] e distinta dall’infinito variare delle sensazioni e degli stati di coscienza. Il concetto dell’a. si dissolve con ciò completamente in quello della coscienza soggettivisticamente considerata, cioè dell’‘io’. Concezione questa che sostanzialmente si ...
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trance Termine inglese che indica uno stato alterato di coscienza, spesso chiamato in causa in parapsicologia come il mezzo che alcuni soggetti, con pretese capacità medianiche, utilizzerebbero per entrare [...] in contatto con il mondo degli spiriti ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] e le nobili motivazioni che lo ispirano hanno fatto di lei un simbolo dell'emancipazione femminile e della libertà di coscienza contro ogni sopraffazione esterna
Antefatti del mito
Figlia di Edipo e Giocasta, Antigone compare nel mito come colei che ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] Ogni dovere, infatti, fa riferimento a norme che ci sentiamo obbligati a rispettare. Dei nostri doveri rispondiamo o alla nostra coscienza, ed è il caso dei doveri morali, oppure alla comunità di cui facciamo parte (famiglia, Stato, scuola, luogo di ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] presa in considerazione per i processi che si svolgono nell’intimo del citoplasma e quindi per quelli che sono alla base della coscienza, che è proprio la funzione che nel s. scompare o si attenua grandemente. Si tende a ritenere che la fase di s ...
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Ecclesiastico (Totteridge, Hertfordshire, 1808 - Londra 1892). Entrato (1833) negli ordini anglicani, ebbe una viva crisi di coscienza attraverso la partecipazione al movimento puseysta (v. Pusey), e nel [...] 1851 si convertì al cattolicesimo. Fondò (1857) la Congregazione degli oblati di s. Carlo; divenuto (1865) arcivescovo di Westminster, nel 1875 fu creato cardinale. Durante il concilio Vaticano del 1870 ...
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religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] e impero nell’età della lotta delle investiture (11°-12° sec.). In virtù della vicaria diretta di Cristo, a differenza di quella mediata contenuta nel titolo di vicarius Petri, il papa veniva a essere ...
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Per la teologia cattolica, manifestazione d’ordine soprannaturale e fenomeno sensibile, nel quale il soggetto acquista la coscienza di trovarsi in presenza di un oggetto, spirituale o corporeo, percepito [...] mediante i sensi interni o esterni: principalmente la vista, onde a. è spesso usato come sinonimo di visione. La Bibbia riferisce di molte a.: di Dio (teofanie), di angeli, di morti, risorti o no. Ma anche ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...