L’imperativo è un modo verbale, adoperato solo in frasi principali, che – come dice lo stesso nome, dal lat. imperatīvus (modus) – serve per esprimere un ordine, un comando o una preghiera.
In italiano [...] > udire, audiveris > audiris > udire, audiverit > audirit > udire. Questo processo fa sì che nella coscienza dei parlanti sia avvertita un’identità dell’imperativo negativo singolare all’infinito, identità che dal gruppo dei verbi ...
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Rispetto ad altri ambiti grammaticali (➔ fonetica, ➔ morfologia, ecc.), quello della ➔ punteggiatura è caratterizzato da uno statuto normativo particolarmente debole (Serianni 2006a: 120). La norma, osservata [...] . Nell’esempio seguente, le virgole potenzialmente richieste sono tra parentesi quadre:
(25) “Forza[,] papà[,] ce la faremo, hai la coscienza a posto”. Lui accenna a un timido sorriso, ma poi spunta un’altra lacrima: “Papà[,] la borsa è pronta” (F ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] .it/daf/vocabolari/139); ne va dunque rivalutata l’importanza ai fini della costruzione della stessa coscienza metalinguistica della comunità friulana. A rileggere anzi con attenzione l’avvertenza Al lettore, si coglie una sostanziale ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] dirigente strettamente slovena; solo la Riforma e quindi la Controriforma gettarono le basi, con la lingua, di una coscienza nazionale slovena. Nel 1809-13, la creazione, da parte di Napoleone, delle Province illiriche, con capitale Lubiana, fu ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] inquadrata nello studio della cultura, di cui forma "parte inscindibile" (M.M. Bachtin), in quanto "meccanismo vivo della coscienza collettiva" (Lotman).
Il primo dato che emerge a identificare il progetto di una s. del testo letterario è dunque l ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] mistico», edificare, ecc.; ➔ Chiesa e lingua), del diritto (legista, statuto, codicillo, ecc.), della filosofia (coscienza, ragione, dottrina, sostanza, causa, razionale, formale, ecc.).
Molti latinismi giungono attraverso il linguaggio delle scienze ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] ). La letteratura popolare italo-albanese e l’eredità di canti, rapsodie e danze di ascendenza balcanica rappresentano la coscienza della patria originaria e delle vicende che causarono la diaspora albanese (Altimari 1986).
Le danze arbëreshe, dette ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] possa pensare! E senza potermene nemmeno adontare! Perché non avrebbero nessuna colpa, loro, nessuna! nessun rimorso di coscienza! (ivi, p. 715)
Né mancano esempi di punto enfatico, che focalizza sintagmi preposizionali / avverbiali, trasformati così ...
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L’accento grafico è il segno diacritico che si pone sopra le vocali per evidenziarne la maggiore intensità fonica e, talvolta, il grado di apertura (➔ vocali). L’italiano ha tre tipi di accento grafico: [...] su un po’ (= poco), sempre più spesso scritto, erroneamente, pò o pó, a testimonianza della perdita di coscienza del troncamento e del calo della qualità dell’alfabetismo in Italia.
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Accento grafico
Bartoli, Daniello (1833), Dell’ortografia ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] stia pensando a Francesca.
(c) Lo sfondo cognitivo non comprende solo conoscenze di cui gli interlocutori abbiano coscienza nel momento dell’enunciazione; ma anche conoscenze pregresse o conoscenze nuove che gli interlocutori mobilitano in funzione ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...