FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] anziane è di dare buon esempio ai giovani, di non compiere azioni disdicevoli per la loro età e di avere sempre coscienza ogni istante della loro vita della morte imminente alla quale devono essere preparati.
Il trattato morale di F. è senza dubbio ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] gran parte dell'opera di Pirandello una furia di estorcere spiegazioni, e giustificazioni, da chi magari ha agito senza precisa coscienza. In seguito il M. rielaborò il saggio, facendone uno studio compiuto a sé stante, e lo intitolò Pirandello, o la ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] trattò della educazione della memoria e della immaginazione, forze spirituali necessarie anch'esse alla realizzazione della coscienza nazionale; e il primo passo doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] , il gatto giudice della favola Ilconiglio e la donnola, presentato come: "un buon uomo trà gatti e di coscienza, / di sguardo malinconicoe coperto, / nero di pelo, agile, membruto, / giudice al fondo, e nel mestiere esperto"; e, nella ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di estetica, Bari 1954, pp. 46-50; G. Prezzolini, Il tempo della "Voce", Firenze 1960, pp. 41 s.; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo ital., Milano 1960, pp. 83, 91; W. Binni. La poetica del decadentismo, Firenze 1961, p. 48 e passim;C ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] comparée, I (1921), pp. 338-361; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1978, passim; C. Marazzini, Storia e coscienza della lingua in Italia dall’Umanesimo al Romanticismo, Torino 1989, passim; A. Dardi, Gli scritti di Vincenzo Monti sulla ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] a causa di questa mia prigionia, voglio posporre le mie obbligationi verso di lui all'obbligatione di scaricare la mia coscienza",ammettendo d'aver scritto, da lui convinto, la "pasquinata contro la nobiltà di Savigliano" e svelando il "fatto della ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] strada sua di romanzo che sente congeniale ai suoi interessi storici e culturali, a una già matura ed esperta coscienza stilistico-letteraria, a un’esigenza di continuità con la tradizione, e in sostanza alla sua ispirazione narrativa. Si tratta ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] sua città né si limita a riprodurla fedelmente come era nelle sue intenzioni, ma al contrario interviene, se con chiara coscienza o meno resta difficile dirlo, nel fatto linguistico. Usa termini e locuzioni di sua invenzione che hanno un preciso ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ff. 124r e 213V, due miniature con la sua immagine). Molti indizi fanno pensare che vi fosse nei due amici la coscienza di porsi fuori dell'ortodossia; l'opera dei Palmieri, come è noto, fu presto severamente censurata dall'autorità ecclesiastica; ma ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...