GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] Jacobsen (L'epilogo dell'evoluzione romantica, pp. 263-289), su H. Ibsen e A. Strindberg (L'interpretazione eroica dei problemi della coscienza moderna, pp. 290-318), su W. von Heidenstam e Selma Lagerlöf (La poesia in stile di leggenda, pp. 319-346 ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] di storia letteraria e nei caratteri dei singoli autori, una individualità precisa, e suscita nel lettore, specie corregionale, una coscienza, prima di allora, se non certo mesistente, sopita e latente, e oggi del tutto raggiunta (Pier Paolo Pasolini ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] .it/daf/vocabolari/139); ne va dunque rivalutata l’importanza ai fini della costruzione della stessa coscienza metalinguistica della comunità friulana. A rileggere anzi con attenzione l’avvertenza Al lettore, si coglie una sostanziale ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] casi che si scorgono le tracce di un'esistenza tutt'altro che giocosa, anzi turbata e difficile: ed è proprio questa coscienza che informa, almeno nelle prove migliori, la poesia satirica del C., quella che, prendendo di mira le mode più appariscenti ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] con l'editore milanese Sanvito) Gulnara la Corsa, L'abnegazione, Lo spiantato, Le fasi del matrimonio e La forza della coscienza, ossia Davanti alla corte d'assise, "in cui per la prima volta recavasi sulla scena un Circolo di Assise, coi testimoni ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] " del lettore per mezzo della quale riuscirà "di prudente condotta a se stesso e di riguardevole stima al mondo"; La coscienza illuminata dalla teologia di S. Tomaso d'Aquino ristretta e volgarizzata, Vienna 1710; Trento 1711, ediz. postuma in due ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] l'aspirazione ad un'autonomia che sia segno vero di libertà e di pace.
Nell'intero complesso si fa sentire la coscienza (sia pure incerta) della necessità di una partecipazione profonda del popolo alle vicende del paese; il bisogno di una rinascita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] umanistica del Quattrocento, in La storiografia venez. fino al secolo XVI, Firenze 1970, p. 299; F. Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale a Venezia nel Rinascimento, in Storia della cultura veneta, III, 1, Vicenza 1980, pp ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 'arte sia alla critica.
C'è una insistente ricerca di chiarimenti, che va di pari passo con la conquista della piena coscienza di se stesso. Il suo credo estetico ha per obiettivo un'arte considerata bellezza assoluta, sicché l'esercizio critico gli ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] morali leopardiane. Il racconto Amedeo, senza "fatti", è composto interamente dalla durata dei ricordi, dalle analisi di coscienza, dagli "interni" mentali e dai soliloqui del personaggio Amedeo, narcisista di "tragica civetteria", uomo affetto dal ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...