Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] " si implicano a vicenda. Anche da questo punto di vista il trattato dantesco è veramente la coscienza critica dello Stilnovo. Conseguenza primaria della rottura consapevolmente praticata dagli stilnovisti nella tradizione letteraria italiana fu ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] A. R. Hall, Philosophers at War. The Quarrel between Newton and Leffiniz, Cambridge 1980 e di P. Casini, Newton e la coscienza europea, Bologna, in corso di stampa, la personalità del C. è analizzata in rapporto a Newton e alla diffusione della sua ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , La "Matricula" delle famiglie nobili di Milanoe Carlo Borromeo, ibid., CX (1984), pp. 273-276; P. Tomea, Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo: la leggenda di s. Barnaba, Milano 1993, pp. 44, 63-65, 93, 118-120, 384, 386 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sec. la produzione artistica è in parte attratta dalle correnti d’avanguardia internazionali mentre si afferma anche la coscienza delle tradizioni nazionali. V. Eggeling, O.G. Carlsund, G. Adrian-Nilson (detto GAN), elaborano linguaggi sperimentali e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] attraverso ragionamenti innati e spontanei e ispirati da pensieri naturali»307. Grazie a quest’attività di formazione tutti hanno coscienza del fatto che Dio è autore primo anche del regno terrestre308. L’idea qui definita dell’imperatore e maestro ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , la sconfitta definitiva del progetto repubblicano oligarchico. Donde le ultime oscillazioni, gli ultimi scrupoli di coscienza, gli ultimi tentativi di alcuni tra i maggiori ottimati fiorentini di elaborare soluzioni che, pur svuotando ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che ave-va intorbidito la sana dottrina aristotelica originaria e oscurato i praecognita eternamente presenti nella nostra coscienza. Si comprende perché Melantone fosse attratto dalla ricerca di procedimenti semplici ed efficaci di indagine e ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] in the Late Middle Age. An Essay on the Cultural Context of the Decameròn, Berkeley-Los Angeles 1963; S. Battaglia, La coscienza letteraria del Medioevo, Napoli 1965; G. Padoan, Mondo aristocratico e mondo comunale nell'ideologia e nell'arte di G. B ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il primogenito, Lucilio; il 6 ag. 1535 la sua compaga a, Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava pensando a una nuova edizione delle sue Rime. Ritornò a quel proposito ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che separa il mondo dello scrittore dal possesso della realtà.
Gli ultimi mesi di vita accrebbero nel poeta la coscienza di un destino che stava irrimediabilmente chiudendosi sulla sua inattitudine a governare gli eventi. Nel settembre del 1534 il ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...