GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] il soggiorno berlinese, quando aveva appena 12-13 anni, testimoniano per l'appunto di una voluta e cercata coscienza e identità nazionale, quasi di una italianità che il ragazzo intendesse conquistare, far propria e mostrare inequivocabilmente all ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] è del 1521 e che fu indirizzata al "cardinal Cornaro vecchio" -, egli espone la propria poetica con piena coscienza e con singolare fervore polemico, mostrando come siano giunti a una piena chiarificazione gli atteggiamenti impliciti nella Pastoral ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Lampione, apparve la commedia Gli estremi si toccano, in seguito ampliata (probabilmente nel 1867) con il titolo La coscienza e l'impiego, amara satira politica contro l'eterno trasformismo, e in novembre poté finalmente far rappresentare il dramma ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] principali monete italiane, calcolandone il contenuto di metallo puro. è da notare che in questi studi il C. dimostra coscienza dell'Italia come di un organismo economico unitario, e sente la questione monetaria come un problema nazionale. Così, per ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] grandi tendenze nemiche, la Chiesa papale e lo Stato nazionale.
Nel tentativo di isolare, nella Roma medievale, una coscienza cittadina autonoma rispetto all'Impero e al Papato, il G. si imbatté tuttavia in una difficoltà quasi costante attraverso ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] misurarsi in pieno, se si consideri la sua avversione per il jury, manifestata nelle opere penalistiche con piena coscienza della rilevanza europea di un similetema, ed argomentata ulteriormente in alcune lettere, che sono tra le più significative ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] L'esperienza della guerra e quella, sia pur indiretta, della Resistenza diedero un nuovo spessore alla scrittura della L., nella coscienza di un mondo di valori da difendere, come il voto alle donne, ricordato nel 1955, a dieci anni dalla concessione ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] aggiunte posteriori) testimonia, da un lato, una sempre maggiore presa di distanza dagli ottimati, dall'altro, la coscienza più o meno oscuramente avvertita dell'esaurirsi della mediazione politica dinanzi all'acutizzarsi dei conflitti sociali. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] Tramonto del letterato, apparso per la prima volta nel 1919, dove è enfatizzato l’obiettivo di rigenerare le coscienze attraverso il legame indissolubile tra arte ed etica. Di particolare importanza anche Francesco De Sanctis e la cultura napoletana ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] . In esso "... intorno al tema colpa-castigo troviamo nel giro di poche righe: maledizione, destino, castigo, coscienza, castigata, male, colpa, ladro, omicida, predatore, innocenza, colpevole, delitto, tradimento, castigo, giudice, etc." (Piromalli ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...