DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] sull'interpretazione della prima parte dell'art. 829 c.c. (l'erede fiduciario potrà adempiere il suo obbligo di coscienza e non la sua obbligazione naturale - solo attraverso un nuovo atto di liberalità e non mediante una semplice dichiarazione ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] von Pastor, Storia dei papi, IV, 1, Roma 1912, ad indicem; R. von Albertini, Firenze dalla repubblica al principato. Storia e coscienza politica, Torino 1970, pp. 27-31, 361-364 (contiene l'Istruzione per Roma); A.F. Verde, Lo Studio fiorentino (1473 ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , ovviamente, delle opere dello stesso Piovani, tra le quali merita di essere segnalata Conoscenza storica e coscienza morale (1972): titoli che connotano una strategia editoriale volta a evidenziare la circolarità europea del pensiero speculativo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] G. all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento del sublime", di "quell'austera coscienza, come di una missione, che è necessaria per consacrarsi alla scienza; gli facevano difetto l'entusiasmo, la persistenza ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] torto padre G. Semeria disse che anche il F. aveva subito, con la guerra e durante la guerra, una crisi di coscienza; e altrettanto a torto G. Gentile lo definì "clericale", per avere il F. apertamente riconosciuto la validità del messaggio profetico ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] maggiori offerte ricevute da altri. Fece certamente pagare cari iricercatissimi suoi consigli. Ed ebbe sicuramente altissima la coscienza del proprio valore. Fu sempre assai cauto nel prendere pubblicamente posizione, attento a non nuocere ai propri ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Mattone, I, Nuoro 2010, p. 155; M. Benedetto, F. C.: l’Italia di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: Thomas More nel pensiero di F. C., Soveria Mannelli 2011; C. e l’intelligence, a cura di M. Caligiuri, Soveria Mannelli 2011; N ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] quel poco d'aiuto e consiglio che ho potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... Consolatevi con la coscienza Vostra e con la voluntà del Signore Dio, finché a sua divina maestà piaccia di far constare la Vostra innocenza". L'intervento ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] calunnioso» e la «indegna copertura» concessa dai giudici Caizzi e Amati, e si concludeva con una «ricusazione di coscienza – che non ha minor legittimità di quella di diritto – rivolta ai commissari torturatori, ai magistrati persecutori, ai ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] dolosa, quanto dalle nuove legittimazioni nello status di storico avvertito. Se non è corretto pretendere dal M. coscienza "positiva" e criteri editoriali scientifici, lungi dal venire, neppure è lecito tramutarlo in una vox clamans precorritrice ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...