DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] a Roma il 23 nov. 1918.
Come ha osservato G. De Rosa, in quella occasione "si compì un esame di coscienza e un atto di chiarificazione necessaria, che aprì la via alle successive consultazioni ufficiali, orientate da Sturzo verso la fondazione di un ...
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CANTONO, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nato a Ronco Biellese (Vercelli) da Luigi e da Pasquina Marietta il 12 dic. 1874, dopo gli studi umanistici e teologici nei seminari di Biella e di Torino (dove [...] , l'analisi delle forze in essa operanti, l'ansia di tipo leoniano per il recupero operaio alla Chiesa e la coscienza democratica come forza promozionale dei ceti popolari caratterizzavano così il suo pensiero sociologico. Il C. non fu un attivista e ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] alter ego che parla di sé e dei giovani resistenti del ’45 come lui, facendo un profondo e sincero esame di coscienza dei compromessi intellettuali vissuti che fu molto apprezzato sia da destra sia da sinistra.
Nel periodo che vede il trionfo delle ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] per fallire, padre Tondi si eclissò: aveva maturato la scelta di abbandonare la Chiesa in seguito a una crisi di coscienza che successivamente lo portò al matrimonio con una militante del Partito comunista italiano (PCI) e infine al suo trasferimento ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] giorno la propria pelle ... ché tale è il portato civilissimo del cosidetto nuovo regime" (Fascismo e antifascismo di fronte alla coscienza, in Il Popolo, 21 ag. 1924). Né mancarono i suoi richiami ai valori del civile confronto democratico contro l ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] -525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta e i democratici autonomi, in L'avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, L'Azione di C., in Studi romagnoli ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di cui espose le prospettive politiche in una celebre commemorazione di don Albertario, riesumata quarant'anni ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] ; gli stampatori, probabilmente dotati di scarsa cultura e sicuramente privi di mezzi finanziari, non avevano evidentemente coscienza dell'importanza del proprio ruolo. I bibliografi non sono quindi concordi nell'attribuire le varie edizioni a ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] rischio calcolato: quasi che con lucida risolutezza e alta coscienza di sé, programmasse o accettasse via via le puntuali crisi un coerente filone antifascista (e maturando anche una nuova coscienza aziendale), non poteva avere ormai la capacità di ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] e l'organizzazione della cultura, Torino 1949, pp. 157-158, Passato e Presente, Torino 1951, p. 52; di P. Gobetti in Coscienza liberale e classe operaia, Torino 1951, pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, in Liberalismo socialista, in La Rivoluzione ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...