DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'Io assoluto. Perciò dire che lo Stato è l'individuo, significa dire che lo Stato "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] una sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ontologistico. Egli pone nella coscienza il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] . Con la costituzione delle prime leghe di resistenza dei minatori si rafforzò il potere contrattuale ed anche la coscienza politica dei lavoratori, che individuavano ormai nel partito socialista la istituzione deputata alla tutela dei loro interessi ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] senza dividerlo in sette e chiesuole.
Eletto il 28 genn. 1850 consigliere comunale a Firenze, si rifiutò, per ragioni di coscienza, di prestare giuramento e chiese di poter fare, invece, una semplice promessa. La sua domanda non venne accolta e fu ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] ), iniziò la carriera di magistrato. Due anni dopo (1571) era giudice del tribunale del Concistoro della Sacra Regia Coscienza e delle cause delegate.
È interessante notare che, mentre di regola la professione di avvocato veniva abbandonata quando si ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] di confratelli della Compagnia, così come tre furono i fini che egli si propose con più o meno chiara coscienza: l'edificazione religiosa, l'esaltazione del glorioso passato della sua regione d'origine, la divulgazione delle benemerenze della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] senza lunghe dubitazioni: ora che gli ho dati, ne sono tranquillo e sicurissimo, e di tutto ciò soddisfatto anche nella coscienza mia". La quale, peraltro, gl'impose sia di vegliare contro l'ingerenza, l'invadenza e il livellamento piemontesi, sia d ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] un triennio particolarmente intenso nel percorso spirituale di padre Pio, come attestano le lettere da lui inoltrate ai suoi direttori di coscienza: padre Benedetto da San Marco in Lamis e padre Agostino, lui pure da San Marco in Lamis. L’infanzia di ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] religioso nella cultura contadina del Sud.
Se il Meridione d'Italia costituiva da tempo un problema nella coscienza di storici, economisti, sociologi, nessuno aveva fin allora affrontato nella sua autonomia il problema della "cultura" contadina ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] fatto riferimento, portandolo, attraverso la lettura della stampa socialista e dei classici del marxismo, a una presa di coscienza sociale e politica.
Appena tornato a Torino, oltre a riprendere gli studi il L. decise di iscriversi alla Federazione ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...