CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] di successo; ma per varie circostanze ("la tempesta e l'avaria, la deriva, l'ignoto") l'"evasione" diventa esame di coscienza, crisi testimoniale in atto che segna il fallimento di tutta una generazione.
Con Le avventure di Bambino (ibid. 1976) il C ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] , da lui retta fino al 1821. Abbandonato in quell’anno il seminario per una sorta di ‘crisi di coscienza’, fu coinvolto nella cosiddetta ‘cospirazione bresciana’, organizzata da Filippo Ugoni nell’ambito del più ampio piano insurrezionale dei ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] attività, non occasionale né marginale rispetto all'insegnamento, ma dei pari impegnata secondo le esigenze di un'adulta coscienza umanistica e conforme a un temperamento volto per natura alla misurata e attenta riflessione: quella di editore per la ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] che dà unità alla disparata produzione del B. (tipica di un eclettismo letterario ed erudito provinciale) è la coscienza di appartenere contemporaneamente a più mondi diversi: il mondo tradizionale siciliano e quello della nuova Italia, il mondo ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la osservanza, traggono i maggiori vantaggi "non solo la religione, ma lo stato ancora" (p. 1), per l'affinamento della coscienza a tutti i livelli sociali che ne deriva. Ma nell'opera sono ancora da segnalare la denunzia che "la sregolatezza degli ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] confidenze dei fedeli che poi raccontava alla D. per permetterle di brillare con loro. Quando fu separata dal suo direttore di coscienza, essa fece ricorso ai servigi di uno spirito familiare - un demone - che costringeva a stare in un anello. Se l ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] economiche. Nacquero così nel '43 due opuscoli con i quali egli si poneva, con atto di spontanea presa di coscienza, nel solco del movimento di ripresa del liberalismo: Primi chiarimenti e Realtà, diffusi dapprima dattiloscritti, stampati nell'agosto ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] alter ego che parla di sé e dei giovani resistenti del ’45 come lui, facendo un profondo e sincero esame di coscienza dei compromessi intellettuali vissuti che fu molto apprezzato sia da destra sia da sinistra.
Nel periodo che vede il trionfo delle ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] : la ricerca e il possesso della Verità, la libera adesione alla Legge morale con la conseguente formazione della coscienza, la consapevolezza di una destinazione eterna, oltre questa vita mortale" (ibid., pp. 2924 s.).
Dopo la laurea, entrò ...
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CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] i presenti pericoli". Destinate alla pratica (inaugurata da Ignazio di Loyola) degli esercizi spirituali e dell'esame di coscienza, le "meditazioni" del C. (tutte stampate a Roma) sono strutturate per "punti" - sempre introdotti da un interlocutorio ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...