Architetto e scrittore (Basilea 1889 - Crocifisso di Savosa, Svizzera, 1954). Fu professore del Bauhaus dal 1927 al 1928 e nei due anni successivi direttore. L'apporto principale di M. in questa scuola [...] va ricercato soprattutto nel lavoro svolto per realizzare una coscienza politica negli studenti. Istituì un corso particolare sulle responsabilità sociali dell'architetto, impostando il problema della progettazione sulla rispondenza tra i prodotti ...
Leggi Tutto
Filosofo (Verona 1875 - Bosco Chiesanuova 1950), sacerdote (1901); prof. di criteriologia e gnoseologia nell'univ. Cattolica di Milano (1921), fu costretto ad abbandonare la cattedra (1931) per l'ostilità [...] italiana dalla sua "gnoseologia pura", da lui teorizzata come "fenomenologia del dato conoscitivo elementare nella coscienza e nell'autocoscienza attuale del soggetto conoscente". Opere principali: Studi gnoseologici sui principî della ragione ...
Leggi Tutto
Pedagogista (Eisenach 1847 - Jena 1929). Fu direttore del seminario di Eisenach (1876) e prof. di pedagogia a Jena (1886-1912). Di ispirazione herbartiana, coltivò senza particolare originalità un ideale [...] educativo che tendeva a conciliare la molteplicità degli interessi con l'unità della coscienza, in vista della formazione di una personalità etica globale. Opere principali: Pädagogik im Grundriss (1900); Pädagogik in systematischer Darstellung (3 ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] arte per l'arte"; concetto che gli permise di elaborare la sua Storia della letteratura italiana come storia della coscienza nazionale, quasi sempre salvando l'autonomia delle singole opere. Da un Medioevo ascetico, forte di passioni pur se temperate ...
Leggi Tutto
Nome letterario del sacerdote ortodosso romeno Grigore Pişculescu (Dideşti-Teleorman 1879 - Bucarest 1961). Professore universitario di teologia, traduttore insieme a Vasile Radu della Bibbia (1938), nei [...] suoi racconti e romanzi, pervasi da un forte senso mistico, si preoccupa in particolare di problemi di coscienza e morali, dubbî di fede, tentazioni. Opere principali: Bisericuţa din răzoare ("La chiesetta fra i campi", 1914), Clopotele dela ...
Leggi Tutto
Neuropsichiatra (Žatec 1858 - Graz 1933). Laureatosi a Praga nel 1882, dal 1887 fu assistente di T.H. Meynert, a Vienna, dove si abilitò in psichiatria e neurologia. Dal 1894 al 1905 professore a Graz. [...] Studiò la Sindrome di Anton-Babiński, caratterizzata dalla perdita della coscienza di una metà del corpo. ...
Leggi Tutto
Filosofo, psicologo e psichiatra italiano (San Chirico Raparo, Potenza, 1864 - Firenze 1937). Teista e spiritualista, insegnò (1900-1933) filosofia teoretica all'Istituto di studî superiori di Firenze, [...] 1898); Studi sulla filosofia contemporanea (1901); I dati dell'esperienza psichica (1903); L'attività pratica e la coscienza morale (1907); Il pensiero moderno (1915); Psicologia e filosofia (1918); Gentile e Croce (1925); Introduzione alla filosofia ...
Leggi Tutto
FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] 'importante questione di libertà, che aveva a fondamento un principio di diritto costituzionale puro, il principio della libertà di coscienza. Egli richiamò le posizioni di B. Ricasoli, di E.-L. de Laveleye e, soprattutto, di Minghetti e, rifacendosi ...
Leggi Tutto
Storico russo (n. 1833 - m.1910); insegnò storia del diritto russo a Odessa e a Varsavia, dedicando le sue ricerche alla storia della Russia di Kiev, e delle province meridionali e occidentali entrate [...] nell'orbita della Grande Lituania. L. negò l'esistenza di una coscienza nazionale unitaria in quell'epoca presso gli Slavi della Russia, e diede rilievo all'unità a base familiare (sul tipo della zadruga balcanica), come fondamento della vita ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Francavilla a Mare 1844 - Napoli 1922). Nel 1885 successe nell'univ. di Napoli a F. Fiorentino, di cui proseguì la tradizione neokantiana; socio nazionale dei Lincei (1907). Opere principali: [...] Le forme dell'intuizione (1881); Le idee morali in Grecia prima d'Aristotele (1882); Coscienza, volontà, libertà (1884); L'idealismo indeterminista (1898); Il materialismo psicofisico e la dottrina del parallelismo in psicologia (1901), l'opera più ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...