Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] popolo e sostenendo che la libertà di un popolo è tanto maggiore quanto più è sviluppata la coscienza della propria individualità nazionale. Fra le sue opere: Enzyclopädie der theologischen Wissenschaften (1831); Handbuch einer allgemeinen Geschichte ...
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Scrittore italiano (Rodi Garganico 1926 - Roma 2008). Collaboratore di vari giornali e periodici, nei suoi romanzi e racconti (Aria cupa, 1952; Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958; [...] traverso (1985). Ha poi scritto: Diario di un convertito (1986); Regime di brezza (1990); La colombina (1991); Esame di coscienza di un candidato (1993); La campana di mezzanotte (1995); I giubilanti (1997); Il muro di Gutenberg (1999); Paesaggio con ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e i suoi familiari a Mosca, solo dal febbraio 1933 il G. collegò apertamente lo stato dei rapporti con Giulia alla coscienza di essere ormai ai margini del partito ed espresse i sospetti sul legame strettissimo tra questo stato di cose e l'agire ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] della propria specificità. Di fronte allo straniero cui ci si oppone, cui si muove eventualmente guerra, il gruppo prende piena coscienza di sé, per differenza da qualcuno che sta fuori, che non fa parte della sua cultura, e che viene definito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] consideri». Nel caso delle scienze non deduttive, è l’accordo o il disaccordo con il ‘dato’ (presente o futuro) della coscienza a costituire la verità o falsità delle nostre affermazioni: «è la conformità di queste a ciò che effettivamente la nostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] ricollegabili all'ideologia fascista o corporativa, il «giurista europeo» Vassalli non si sottrasse a un franco «esame di coscienza» (Esame di coscienza di un giurista euopeo, 1951, poi in Studi giuridici, 3° vol., t. 2, cit., pp. 765-77): emise ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] naturalmente quegli che fa la filosofia, e in generale che conosce, un soggetto cosciente, l’analisi delle forme della coscienza possa portar luce su quel filosofare e su quel conoscere, e quindi fornire elementi alla risoluzione del problema della ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] ; il compito dello Stato dovrebbe consistere nel garantire a tutti i fedeli, con le sue leggi, la libertà di coscienza e di organizzazione religiosa. Nel momento della piena maturità del pensiero del C. il disegno della riforma cattolica si delinea ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...]
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di Paronetto: M.L. Paronetto Valier, ‘Esami di coscienza’. Una iniziativa editoriale, in Studium, LXXI (1975), 5, pp. 743-760; P. Giuntella, Una rilettura. Il Codice di Camaldoli, in ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] religioso piemontese (Firenze 1841), in cui si confutava la difesa che Rosmini aveva fatto della propria dottrina sulla coscienza morale contro le critiche del gesuita Pio Melia. Il contributo effettivo dato da Passaglia al volume non è chiaro ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...