CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] complete, e rappresentano un'ideale trilogia, in cui il C. sottopone a esame la crisi delle istituzioni e della coscienza politica negli anni del dopoguerra. Il terzo dei libri che abbiamo ricordato svolge una problematica relativa alle nuove forme ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] luce ferma del mito la realtà presente, di essere istintivamente classico, cioè moderno e antico allo stesso tempo senza coscienza di divario; né sullo sfondo dei suoi fantasmi di bellezza serena si profila l'aristocratico scenario che aveva avvolto ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] di legge, sotto Domenico Radesca e Matteo De Lellis. Lesse poi, per proprio conto, E. Tesauro, F. Piccolomini e, per i casi di coscienza, la summa di A. Diana e l'opera di M. Bonacina. A sedici anni, con la dispensa del Collaterale per la giovane età ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] la volontarietà "era da riservare agli atti che, in accordo con il giudizio comune, sono preceduti e accompagnati da una coscienza intenzionale" (Santucci, p. 223). Che poi è l'unico modo possibile per emettere un giudizio su ogni caso specifico.
Già ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] dei tre oggetti della filosofia (il mondo, l'anima e Dio) e dei tre ordini dei fenomeni nell'interno della coscienza (i sensitivi, i volontari e gli intellettivi) sono ispirate dall'opera di Cousin. Nel saggio Della scienza fenomenologica o dello ...
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Filologo e critico italiano (Catania 1904 - Napoli 1971). Ha insegnato dal 1938 filologia romanza nell'univ. di Napoli e dal 1961 letteratura italiana nella stessa università. È stato redattore dell'Enciclopedia [...] di Dante (2 voll., 1966-1974); Le epoche della letteratura italiana. Medioevo - Umanesimo - Rinascimento (1965); La coscienza letteraria del Medioevo (1965); Le dottrine linguistiche da Baretti a Manzoni (1965); Formazione e destino della lirica ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] si ha un'attenzione sempre maggiore ai problemi contemporanei e un più vivo contrasto (artisticamente funesto) tra la sua coscienza di uomo moderno e la sua dottrina intransigente di un'arte impersonale, impassibile, inattuale, fine a sé stessa. Il ...
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Giornalista e scrittore italiano (Napoli 1929 – Roma 2012). Formatosi nel secondo dopoguerra presso la redazione napoletana de L’Unità (in cui si è occupato soprattutto di cronaca nera), verso la metà [...] e il legame che questa inevitabilmente intreccia con filosofia, arte, economia e potere (a partire da Dal caos... alla coscienza del 1989). P. è stato ideatore (insieme a P. Budinich, nel 1992) e presidente onorario del Master in Comunicazione ...
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Politi, Marco. – Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1947).Si è occupato di questioni religiose dal 1971 e ha lavorato prima con Il Messagero, poi per diciassette anni come vaticanista per La Repubblica. [...] cattolici d'Italia (2004); Io, prete gay (2006); Papa Wojtyla. L'addio (2007); La Chiesa del no. Indagine sugli italiani e la libertà di coscienza (2009); Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione (2014); La solitudine di Francesco (2019). ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] nell'area linguistica tedesca, ha scritto per incarico della rete delle televisioni europee l'originale televisivo Der Befehl (1967), sul tema del conflitto retrospettivo di coscienza di un funzionario della polizia coinvolto nelle colpe del nazismo. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...