FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] F. a Firenze. Temi e linee di governo della diocesi fiorentina, pp. 187-215; Id., Il dibattito sull'obiezione di coscienza: il laboratorio fiorentino, in La spada e la croce. I cappellani italiani nelle dueguerre mondiali. Atti del Convegno di Torre ...
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Ombra
Concetto Gullotta
Il termine indica la zona oscura, o di minor luminosità, di una superficie, prodotta dal fatto che tale zona non è esposta alla luce, oppure dall'interposizione, tra la superficie [...] , o totalmente inanimata, come materiale di scarto, di rifiuto. L'ombra rappresenta in qualche modo l'opposto complementare della coscienza, ciò che rifiutiamo di riconoscere come parte di noi stessi.
Dal momento che sono largamente correlati con l ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] di un Ordine religioso. In questo periodo, in seguito a forti perdite al gioco occorsegli a Granata, ebbe una crisi di coscienza. Tornato a Genova, si diede alla vita religiosa sotto la guida spirituale del teatino B. Pignatelli, formulando i primi ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] dei progenitori puritani, persecutori di quaccheri e martirizzatori di streghe, sembra rivivere fantasticamente nella sua coscienza. Partecipò per un breve periodo all'esperimento di "Brook farm", la fattoria comunistica dei trascendentalisti ...
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Sacerdote cattolico (Firenze 1923 - ivi 1967). Di colta famiglia israelitica, battezzato durante le persecuzioni razziali, nel 1943 entrò in seminario a Firenze. Ordinato prete nel 1947, fu, fino al 1954, [...] " dal Sant'Uffizio); L'obbedienza non è più una virtù (1967; raccoglie una lettera aperta in difesa dell'obiezione di coscienza al servizio militare e una lettera ai giudici del processo cui, in conseguenza della prima lettera, M. fu sottoposto ...
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Giurista (Cheapside, Londra, 1723 - Londra 1780). Prof. a Oxford dal 1758 al 1766, membro della Camera dei comuni nel 1761, dal 1770 giudice alla corte dei Common pleas e, per pochi mesi, a quella del [...] ), opera che fa del B. uno dei maggiori giuristi inglesi e che influì notevolmente sulla formazione della coscienza costituzionale inglese: in essa è contenuta una completa esposizione delle istituzioni britanniche, viste anche nella loro formazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che lacerarono la Sicilia innanzi il 1282 e tacquero allora; ma poi s'erano scatenati di nuovo fin oltre il 1820. La coscienza e la vanità mi disse che il libro poteva giovare alla cosa pubblica, e persuaso di ciò affrontai il pericolo che pure ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] scopo generale (metaempirico) si deduce dai fini dell'azione umana (es. retto volere, senso del dovere, coscienza morale, charitas come solidarietà, coscienza giuridica come relazione fra il sé, l'altro ed il bene assoluto). Il principio del diritto ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] ) considerò il Risorgimento in Sicilia come la distruzione della vecchia nazione e l'affermazione di una coscienza italiana. Negli studi sulle specificità dell'industrializzazione italiana (Risorgimento e capitalismo, 1959; Breve storia della grande ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] borghesia italiana che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo: memoria individuale e memoria collettiva si sovrappongono, sottolineando il peso di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...