GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] della realtà e limite invalicabile di ogni tendenza al solipsismo. Se la forma dell'essere si realizza nell'atto della coscienza, tale atto rimanda però a infiniti altri atti dei quali esso costituisce il risultato, e dunque a infiniti altri soggetti ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] . Notevoli più di ogni altra fra le sue opere, le Crónicas, riguardanti i quattro regni del suo tempo che descrisse con coscienza di storico e con maestria di stile, traendone una narrazione viva e drammatica. Il Rimado de palacio, poema d'intenzione ...
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Scrittore e giornalista norvegese (n. Hamar 1912 - m. 1978). Unico sopravvissuto di un gruppo di giovani che, durante l'occupazione nazista, avevano tentato invano di raggiungere l'Inghilterra, rievocò [...] ", 1947; Flaggermusene "I pipistrelli", 1949; Hjemover "Verso casa", 1951), nella quale si assiste alla lenta presa di coscienza del protagonista, sullo sfondo delle contraddizioni sociali e politiche della Norvegia dagli anni Venti al dopoguerra. Fu ...
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Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col mondo di una coscienza sbocciante, con finezze impressionistiche e concessioni a riflessioni estetiche che richiamano Proust. ...
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Teologo (n. Ávila - m. 1624 circa). Autore di vasti trattati di morale (Selectae et practicae disputationes de rebus in administratione sacramentorum, 1624, con aggiunti un trattato De ieiunio e uno De [...] insieme a quelle di altri da Innocenzo XI. Altra dottrina "lassista" sostenuta da S. è che, tra varie opinioni probabili, tutte sono egualmente sicure da un punto di vista pratico, onde se ne può seguire una qualsiasi con la coscienza di non peccare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e dell’universo con Giove è una metafora che trasforma ciò che è inanimato in animato, perché i primitivi, privi di coscienza paradigmatica, non ebbero la percezione di servirsi di un pensare e di un parlare figurato. La loro cosmogonia, benché tutta ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] capacità di tradurre il realismo più inconfessabile in lirismo vibrante e in evocazione mitica, dando voce alla coscienza di individui emarginati, stretti nella morsa di rapporti ingrati, torbidi e frustranti collocati spesso, ed emblematicamente ...
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AGAZZI, Augusto
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Nacque a Verona il 5 luglio 1851. Mosaicista, lavorò a Venezia prima con la ditta Salviati, eseguendo molte opere, anche per l'estero. Fin dal 1865 cominciò a lavorare ai mosaici [...] basilica marciana; in questo ufficio rimase fino alla morte, avvenuta a Venezia il 7 nov. 1933.
Dedicatosi con passione e coscienza al restauro degli antichi mosaici, eseguì, fra l'altro, il restauro della cappella Zen in S. Marco, quello del mosaico ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] ecc. Gli i. sono determinati da meccanismi diversi: nelle evenienze più frequenti esiste o un offuscamento della coscienza, o un disturbo della volontà, oppure una spinta affettiva particolarmente intensa.
In caratterologia si parla di personalità ...
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Siani, Giancarlo. – Giornalista italiano (Napoli 1959 - ivi 1985), vittima della camorra. Aderente alla sinistra studentesca e fin dal liceo interessato alle problematiche dell’emarginazione sociale come [...] indagato con stringenti inchieste sul contrabbando di sigarette e il traffico di stupefacenti, ha maturato attraverso tali esperienze una coscienza civile che lo ha spinto a denunciare l'espansione dell'impero dei boss locali e le infiltrazioni della ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...