Poeta e scrittore albanese (Frashër, Albania merid., 1846 - Costantinopoli 1900). Affiliato alla setta misterica dei Bektāshī, che basa il suo credo religioso nel "sufismo" persiano, le sue liriche, in [...] e Skënderbeut ("Storia di Scanderberg", 1898) influì efficacemente sulla popolazione albanese musulmana rafforzando in essa la coscienza nazionale contro il particolarismo religioso. Le altre opere più note sono: Bagëtí e Bujqësí ("Pastorizia e ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] laureò in medicina a Milano, dove andò a stabilirsi nel 1892 per esercitare la professione, avendo sempre "una chiara coscienza di classe e una precisa scelta di parte" come "referenze primarie dell'attività medica" (Cosmacini, Storia..., p. 415). S ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] che la s. non è riducibile alla genitalità (allo stesso modo in cui la psiche non è riducibile alla coscienza), è stato necessario attivare una nuova definizione dei criteri utili per determinare ciò che sarebbe specificamente sessuale in tali ...
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Scrittrice statunitense (n. Lockport 1938). Nei numerosi interventi critici e nei saggi, O. sviluppa, sperimentandola peraltro nelle opere creative, una sua concezione complessa dell'arte che, partendo [...] dei romanzi di O. − spesso inficiati da fragile struttura e da eccessivo accumulo di situazioni limite − è la presa di coscienza di sé da parte di adolescenti, giovani, persone mature, in un mondo in preda alla violenza più bieca e più impersonale ...
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Scrittore italiano (Genova 1884 - Firenze 1966). Appartenne al gruppo della Voce, in cui portò il lievito e il rigore morale della sua origine valdese. Combattente nella prima guerra mondiale come ufficiale [...] di soldati (1918). La sua opera è strettamente autobiografica: di un'autobiografia che non è solo ricordo, ma esame di coscienza e giudizio di sé, della società e della vita. Pertanto, sia che rievochi le sue prime esperienze d'impiegato (Resultanze ...
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Pseudonimo dello scrittore e drammaturgo francese Michel Grinberg (Parigi 1927 - ivi 2022). Dopo alcuni romanzi (Lataume, 1950; L'objecteur, 1951) e i primi lavori teatrali (Les coréens, 1956; Iphigénie [...] teatro del quotidiano" con testi basati su intrecci minimali e realistici e dialoghi frammentari in cui si sovrappongono diversi flussi di coscienza (La demande d'emploi, 1973; Les travaux et les jours, 1979; À la renverse, 1980; L'ordinaire, 1983; L ...
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Poetessa iraniana (n. 1936 - m. 2008). Influenzata dapprima da Nīmā Yūshīǵ, poi da Nāderpūr, S. raggiunse una prima maturità artistica con la raccolta Daftar-i davvom ("Il secondo libro", 1962-68). Dopo [...] desolante, giunge a invocare uno sforzo individuale (Tanin dar Delta "Eco nel delta", 1970), per una presa di coscienza sociopolitica nazionale, sotto la guida del messaggio islamico di giustizia (Safar-i pangiom "Il quinto viaggio", 1977). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di una dimensione municipalistica, a favore di un’idea ‘progettuale’ della nazione, come personalità giuridica e risultato di una presa di coscienza libera e riflessa (cfr. F. Chabod, L’idea di nazione, 1967, pp. 72-73). Non si trattava di un’idea ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] Se riconosciuto nella sua genuina spiritualità, un atto umano non è fatalmente destinato a scadere nella necessità, ma nasce alla coscienza avvertendo la possibilità di "essere diverso da quel che è" (Il valore nella storia, p. 160), cioè morale nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] fanno del giurista subalpino una figura di spicco tra i costruttori del diritto pubblico e privato italiano e di una coscienza storico-giuridica nazionale anche in autonomia rispetto ai modelli d’oltralpe, di cui fu profondo conoscitore e ammiratore ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...