Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] , e dunque immerse in un terzo spazio linguistico che spesso diventa proprio l’occasione per una presa di coscienza dei meccanismi di cui si parla, si sono confrontate sulle forme palesi o subdole che la discriminazione linguistica antimeridionale ...
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Viola NocenziPoesie da ParatiBologna, Pendragon, 2024 La raccolta Poesie da parati rappresenta l’esordio poetico di un’artista poliedrica il cui percorso lirico ha però radici più profonde e lontane. Parliamo [...] con consapevolezza registri colloquiali e lirici, dando vita a una polifonia interiore che entra in dialogo con la coscienza del lettore. Questa duttilità permette una continua oscillazione tra il concreto e l’astratto, tra l’immediatezza sensoriale ...
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Mariano BàinoLe anatre di ghiaccioAnciona, Argolibri, 2025 Céline, Voyage: «A forza di deambulare da un bordo dell’ombra all’altro, si finiva per riconoscerci qualcosina, o almeno lo credevamo» (così [...] il nonsense smaliziato, per il costrutto malandrino, per il discorso impensato, per una picchiata ipermetrope, per una presa di coscienza ustoria e spaventosa.Miniatore, miniatura, mina, minatore, campo minato: nel Bàino di questo libro tutto vive e ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] mamma»).La voce con malinconia si muove dall’acuto al grave, per vivere pochi attimi, in uno stato alterato di coscienza, uno spazio d’amore dove il figlio le sembra essere con lei («Quando potrò vederti? / Dimmi! Dimmi!… / potrò baciarti? / Baciarti ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] fatto di chiedersi, ex abrupto, che s’intenda per “qualità intellettuali”, giacché è verosimile che, sulle prime, logica e coscienza non ci consentano di elaborare una pragmatica di pertinenza. In sintesi, una donna che avesse osato mostrare d’avere ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] Patrizia», si concede una tregua, e più per ospitalità nei confronti del fratello e della sorella minore che per la coscienza di meritare riposo.Pieno di silenzi, con una colonna sonora fatta di nient’altro che uccellini che cinguettano, cani che ...
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Il 26 marzo 2025 è venuto a mancare Federico Sanguineti, figura eminente nel panorama degli studi italianistici e filologici contemporanei. Studioso rigoroso e spirito profondamente umano, è stato anche [...] poeta, docente amatissimo, intellettuale civile e “costruttore” di coscienza. La sua scomparsa, a 69 anni (a Torino, dov’era nato nel 1955), ha generato un’onda di commozione non solo presso l’Università di Salerno, dove ha insegnato fino al 2023, ma ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] sostantivo (il piacere) e dei verbi (piacere, placare), bensì al loro legame archetipico, a ciò che, nella coscienza linguistica collettiva, agisce a porli ripetutamente sul piano del confronto. Un parlante, naturalmente, non scambierà mai piacere ...
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Ma se una sera, un po’ prima di cena, quando la giornata sembra ormai aver fatto e detto tutto quanto c’è da fare e dire; se una sera, rientrando – nell’ora viola del crepuscolo – saltasse fuori dal garage [...] è una paradossale coscientizzazione dello stile “banale” – anche se l’obiettivo rimane liberarsi del fardello troppo pesante della coscienza matura.E a proposito di questi comizi fra l’adulto e i suoi giovani sé, mediati dall’esperienza artistica ...
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Tra un anno si festeggerà il centenario della nascita di Lino Aldani (1926-2009), ovvero uno dei più importanti autori italiani di fantascienza, tra i più tradotti all’estero, che ha attraversato il Novecento [...] ). La ripetizione anaforica può permettere anche di manifestare ossessioni, mentre la punteggiatura accentua la frammentazione paratattica:La coscienza è niente di niente. Io non m’appartengo, io sto scrivendo il diario, io osservo me stesso scrivere ...
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cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...