Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] . Primo tra tutti, l’esercizio della trasparenza testuale per la diffusione e il consolidamento di una coscienza etica che includa anche la coscienza antimafia. Infatti, quando nel giugno del 1980 Giuseppe Fava firma l’editoriale del primo numero del ...
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A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] si fa carico anche di vite umane […]. Un giornalista incapace – per vigliaccheria o calcolo – della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori umani che avrebbe potuto evitare, e le sofferenze, le sopraffazioni, le corruzioni, le violenze che non ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] su una conoscenza del mondo sincretica, una «quasi feroce disponibilità verso l’esistente (sul piano del mondo, della coscienza, dell’intelletto), e noncuranza per gli istituti letterari» (p. 96).Noncuranza per gli istituti letterari. Castiglione ha ...
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«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] dice tanto sullo scrivente e di più sul cuore che si porta in petto allora c’è da avere paura – e molta – prendendo coscienza di un fatto non da poco: i nostri figli, i nostri fratelli e i nostri cugini hanno iniziato presto a provare timore.Posso ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] ha votato (p. 88). Flusso di coscienzaSiamo di fronte a una descrizione biliosa dell’alienazione operaia, al ricorso al flusso di coscienza come pratica di ribellione e sfogo, con una prosa che non si perita di far ricorso all’osceno, al turpiloquio ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] che riaffluisce la vitalità compaiono i prefissi iterativi: rientrare, rivedere, riaprire, e così via. Il rinnovato rigoglio biologico storna la coscienza storica di chi avverte che quello è «un ritorno da vinti» (p. 46). Tornato a casa, si fidanza ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] bastasse, questa complessità è spesso raccontata solo parzialmente dai media, che alimentano equivoci ormai sedimentati nella nostra coscienza. Come ha ben evidenziato Rita Librandi, Vicepresidente dell’Accademia della Crusca, «è ciò che è avvenuto ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] dalla sua vita.Nonostante, quindi, le fiabe di Andersen siano prima di tutto rivolte a «una borghesia in ascesa, attiva, coscienziosa, a cui nessuno aveva ancora svelato con la critica la sua ipocrisia», tuttavia Rodari è disposto a riconoscere nello ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] più d’uno smacco dalla donna, esplode nel peggior modo possibile. Non chiede – e non c’è per lui – perdono. La sua coscienza sembra protetta da una scorza inattaccabile. Resa ancor più sporca dall’avere ora creato, verosimilmente, una crisi nel suo ...
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La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] per Dante e la sua opera, la devozione e la gratitudine attraversano il tempo e non risentono dei sette secoli trascorsi dalla sua morte in condizione di esule. Nutrono la nostra storia e la nostra koinè. ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...