Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] Quattrocento e l’inizio del Cinquecento sono in particolare due: la progressiva emancipazione della tecnica musicale dall’impostazione tardoantica e medievale, con l’affermazione del linguaggio tonale; ...
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Tra i vari orientamenti alla spiritualità, uno particolarmente fecondo nella tradizione filosofica ed esoterica è quello che rileva l’importanza della relazionalità della coscienza con l’essere, del pensiero [...] con la realtà fisica per lo schiudersi dello sguardo interiore. Significativi in questo senso sono, a titolo di esempio, autori della filosofia antica e esoteristi contemporanei come Rudolf Steiner e Massimo ...
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Con Il male oscuro, edito da Rizzoli nel 1964 e vincitore contemporaneamente del Premio Viareggio e del Premio Campiello, Giuseppe Berto esce definitivamente dall’oblio letterario cui era stato condannato [...] , ma pur sempre in punta di piedi, nel panorama letterario contemporaneo. Seguire convulsamente le intricate vicende della “coscienza di Berto” – attraverso una narrazione che ricalca un biografismo altrettanto letterario – permette al lettore di ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] ’idea del ‘pan-psichismo’, ovvero che tutta la realtà sia realtà cosciente. Infatti, come Whitehead stesso chiarisce, la coscienza presuppone l’esperienza, ma non viceversa. La centralità, d’altronde, della nozione di esperienza in tutta la filosofia ...
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cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...