L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] che reprime e manipola i corpi “trasformandone la coscienza”, quasi rivoluzionando antropologicamente la società, rendendola ossessionata da ciò che è soddisfacimento edonistico attraverso il superfluo, travolgendo e mutandone i comportamenti più ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] all’animale lo vediamo. Ma quanto è animale la nostra mente? A questo non sappiamo (ancora) rispondere. La coscienza si cerca, velata, dal nostro proprio interno, da luoghi del corpo sconosciuti, interstizi tra cellule. O addirittura da fuori ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] -Stato micenea. Di qui una serie di ipotesi: la prima – e più improbabile – è che gli ittiti non avessero coscienza della reale estensione del regno di Aḫḫiyawa, con cui sarebbero stati in contatto soltanto attraverso le sue propaggini anatoliche. La ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] modo in cui gli atleti trattano i corpi, propri e degli altri, come analogo di un certo tipo di disposizione della coscienza umana rispetto alla realtà. Disposizione in cui talvolta si trovano alcuni esseri umani tra cui alcuni scrittori tra cui, a ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] tutto sommato in continuità con il neorealismo, focalizzandosi sul concetto di egemonia internazionale. La nozione di egemonia, resa popolare in ambito marxista da Antonio Gramsci, sottolinea la capacità ...
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[prima parte]
Il neuroscienziato Gazzaniga ritiene che la capacità di dare un senso di unità e dunque di identità a tutti i processi cerebrali dipenda da una funzione “interprete”, sviluppatasi nell’uomo [...] perciò non come la rassicurante struttura rigida e gerarchica che si immagina, bensì come un insieme fluido di azione e coscienza, che senza sosta si plasmano a vicenda.
Per saperne di più:
A proposito del lavoro di Michael Gazzaniga si può ...
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«Crisopoli è vuota»: con questa coscienza si trova a dover convivere, da un giorno all’altro, il protagonista, innominato, di Dissipatio H. «È vuoto. Vuoto di gente»: Dissipatio H. G. di Morselli (scritto [...] nel 1973), l’ultimo romanzo di Guido Morselli (morto suicida quello stesso anno) ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] e sociali si fa strada, sui colpi del post-strutturalismo e post-modernismo di Foucault, Lyotard e Derrida, la presa di coscienza che il linguaggio non è un mezzo neutrale di comunicazione, uno specchio che riflette la realtà che nomina, bensì ha un ...
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«Un sapere sul linguaggio appartiene ai fondamenti della coscienza filosofica»: è questa l’assunzione fondante nel pensiero di Karl Theodor Jaspers (1883-1969), psichiatra e filosofo, autore di quell’opera [...] rimasta incompleta che è il Von der Wahrheit. Philosophische Logik (1947). Per il significato da assegnare al termine “linguaggio” ci riferiamo alla definizione presente nll’Enciclopedia Treccani, nella ...
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Siamo soliti pensare all’italiano, e alle lingue in generale, come a blocchi compatti le cui regole sono rigidamente stabilite dalla grammatica. Da questa prospettiva, la frase che funge da titolo di questo [...] cui si fa riferimento, genericamente, quando si parla della lingua italiana in termini normativi. Dal momento che, nella coscienza degli italofoni, non esiste una chiara percezione della differenza tra queste competenze – tutti crediamo di parlare ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...
Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire e professare opinioni e fedi religiose...
È la consapevolezza che il soggetto ha del suo oggetto, e non può separarsi da quella che il soggetto ha di sé come oggetto. Il problema della sua interpretazione filosofica viene in primo piano nella filosofia moderna, con Campanella e Cartesio;...