CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] romano-tridentina e il ritorno alla disciplina borromeiana e barbarigiana.
I maestri di teologia e i direttori di coscienza del C. erano tutti sulla linea patriarcale: Giovanni Saccardo in teologia biblica, catechetica e in sacra eloquenza; Giovanni ...
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GHERARDI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 29 genn. 1475 da Francesco di Gherardo e da Costanza di Roberto Leoni.
La famiglia, tradizionalmente impegnata nella manifattura laniera, partecipava [...] , fu uno dei consiglieri più ascoltati di Piero di Lorenzo de' Medici, di cui non di rado rappresentò una sorta di coscienza critica, richiamandolo alla moderazione e all'osservanza delle leggi). Nonostante il solido legame che la univa ai Medici, il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] luce ferma del mito la realtà presente, di essere istintivamente classico, cioè moderno e antico allo stesso tempo senza coscienza di divario; né sullo sfondo dei suoi fantasmi di bellezza serena si profila l'aristocratico scenario che aveva avvolto ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] 1955; Le città sono vive, a cura di F. Montanari, Brescia 1957; Prefazione a Tu non ucciderai. I cattolici e l'obiezione di coscienza in Italia, a cura di F. Fabbrini, Firenze 1966, pp. IX-XXIX; Il sentiero di Isaia, ibid. 1978 (3ª ed. ampl., a cura ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] di legge, sotto Domenico Radesca e Matteo De Lellis. Lesse poi, per proprio conto, E. Tesauro, F. Piccolomini e, per i casi di coscienza, la summa di A. Diana e l'opera di M. Bonacina. A sedici anni, con la dispensa del Collaterale per la giovane età ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] la volontarietà "era da riservare agli atti che, in accordo con il giudizio comune, sono preceduti e accompagnati da una coscienza intenzionale" (Santucci, p. 223). Che poi è l'unico modo possibile per emettere un giudizio su ogni caso specifico.
Già ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] dei tre oggetti della filosofia (il mondo, l'anima e Dio) e dei tre ordini dei fenomeni nell'interno della coscienza (i sensitivi, i volontari e gli intellettivi) sono ispirate dall'opera di Cousin. Nel saggio Della scienza fenomenologica o dello ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] , in Critica marxista, n.s., II [1993], n. 6, p. 58 [pp. 57-64]); il secondo è una «intensa presa di coscienza del senso della nostra epoca […] questo scarno libretto scritto negli anni duri della guerra, e uscito alla luce in mezzo al fragore ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] gli eventi che segnarono a fondo la sua vita, fu la tragica fine del padre, che gli dettò un primo esame di coscienza sulla morte. La vita sentimentale, mossa e vieppiù delusa negli ultimi anni, sempre inesaudita, fu carica di turbamenti per l’arduo ...
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MARINALI, Angelo
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 maggio 1654 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno. La sua prima formazione artistica ebbe luogo sotto [...] ott. 1682 sposò Leonora Trevisan, nella cui casa in contrada dell’Isola andò a dimorare (Saccardo, 1981). La coscienza del proprio valore e l’impossibilità di potersi esprimere liberamente come artista dovettero convincere il M. ad abbandonare anche ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...