FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] . 59-74; S. Latora, I presupposti filosofici nella narrativa di F., ibid., pp. 75-88; M. C. Bracciante, A. F.: "Un caso di coscienza", ibid., pp. 89-100; S. Rossi, Il supplente, ibid., pp. 101-110; A. Barbagallo, Il lavoratore, ibid., pp. 111-122; C ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] chiamato a "sedere nel collegio di giurisprudenza" di quella università. Sul punto di sposarsi, una improvvisa crisi di coscienza lo portò, invece, intorno ai venticinque anni, ad abbracciare lo stato ecclesiastico.
Il 28 dic. 1789 venne ordinato ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] del regime, le vittorie fasciste in Etiopia e nella guerra civile spagnola produssero se non "consenso" almeno crisi di coscienza in "molti spiriti liberi" che, contro le loro stesse idee, accettarono la tessera fascista. In La nuova stazione di ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] intelligenti proprietari toscani che si dedicavano con fervore agli studi di agricoltura sperimentale, ma ebbe anche particolare coscienza dei doveri sociali che la propria condizione agiata gli imponeva. Con questo spirito lavorò per diversi anni ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] nazionale, l'anno successivo i due scritti su La questione sociale e gli studi sociali e La questione sociale innanzi alla coscienza cristiana, nel 1888 L'emigrazione e Leone XIII nell'odierno movimento sociale, nel 1889 L'Italia agricola e la crisi ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ), con l'angusta visione d'una Chiesa immutabile mai soggetta a crisi e l'aperta sfiducia nel laicato, la libertà di coscienza legata all'indifferentismo, quindi vista come errore e follia.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia si rinvia a G. Martina, G ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] tutti i componenti del gruppo, contro l'art. 7 della carta costituzionale, in difesa della libertà di religione e di coscienza e dell'assoluta laicità dello Stato. Dopo essere entrato come indipendente nel terzo ministero De Gasperi con la carica di ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] da lui ritenuta lo strumento più utile alla società umana, indispensabile per quanti professavano un istituto atto a reggere le coscienze altrui e a regolare le azioni degli uomini. Fertile scrittore, produsse in breve tempo un'enorme mole di scritti ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] a Padova con colui che a quel tempo ne era il vescovo, il cardinale Gregorio Barbarigo, fu certamente determinante per la sua coscienza e la sua pietà di uomo religioso. Fu lui a ordinare sacerdote il B. e a conferirgli subito un canonicato, e la ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] nasce solo dopo un alto grado di sviluppo della riflessione, ne deriva che la morale può essere anteriore alla coscienza e quindi avere una sua oggettività. In sintesi, tendendo a liberare la filosofia del diritto dal positivismo, dal sociologismo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...