DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] una "personalità sociale", oltre che dall'"eguaglianza", dalla "giustizia" e dalla "solidarietà" che "costituiscono i sommi imperativi della coscienza civile" (p. 331). Da questi fini g*enerali dell'educazione consegue che l'opera di formazione delle ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] p. 157). I due intrattennero un ampio carteggio, che testimonia del lavorio clandestino volto sia a mantenere viva la coscienza nazionale, a reperire i fondi necessari al movimento, a generare un flusso di informazioni fra Trieste e i rappresentanti ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] il loro protervo fautore, anche Roma ha il suo "fra' Paolo", cui la nascita a Venezia non ha a tal punto obnubilato la coscienza da fargli dimenticare che, come il "corpo" non è "superiore" allo "spirito", del pari "non è superiore il politico all ...
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BENUSSI, Vittorio
Cesare Musatti
Nacque il 17 genn. 1878 a Trieste da Bernardo (studioso di storia, e per molti anni direttore del locale liceo femminile) e Maria Rizzi. Fece gli studi secondari nella [...] Psychologie, LXXXII (1919), pp. 11-90; C. Musatti, L'attività scientifica di V. B., in Arch. ital. di Psicologia, VI (1928), pp. 259-273; Id., Coscienza ed inconscio nelle ricerche sperimentali di V. B., in Riv. di psicologia, LI (1957). pp. 3-23. ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] di Reggio nell'Emilia del 7 luglio 1960, Struttura, soprastruttura e lotta per il diritto (Padova 1965), Promemoria sull’obiezione di coscienza (in Studi sassaresi, s. 2, XXXI [1968], pp. 9-75).
Nel 1965 Pigliaru, vinto il concorso a cattedra di ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] ) si concentrò sulle storie cliniche che comportavano un forte coinvolgimento umano del medico, tenuto ad affrontare difficili casi di coscienza, come la scelta tra la madre e il bambino nei parti più difficili. Sostenne con convinzione e audacia la ...
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RICCIARDI, Angelo
Giulia Frezza
RICCIARDI, Angelo. – Nacque a Ginosa, oggi in provincia di Taranto, il 5 febbraio 1872 da Luigi e da Antonia Matarrese, di modeste condizioni.
Compì gli studi liceali [...] . L’arma era il chinino, di cui andava diffuso l’uso promuovendo la coscienza dei diritti e dei doveri dei lavoratori e la coscienza sanitaria della popolazione. Secondo la legislazione antimalarica promulgata da Angelo Celli, che aveva combattuto ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] -525; L. Bedeschi, La spiritualità aperta e i democratici autonomi, in L'avvenire d'Italia, 28 apr. 1966; P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell'Italia contemporanea, Bologna 1966, pp. 150-64; P. Zama, L'Azione di C., in Studi romagnoli ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] rapporto intrattenuto dal G. con i consanguinei, tanto in linea verticale, con una chiara attestazione di coscienza dinastica, quanto sul piano orizzontale, con una gestione del patrimonio familiare che sembrerebbe coinvolgere, almeno in momenti ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] la nuova figura di donna colta che nel pieno dei rivolgimenti politici e sociali di fine Ottocento prendeva coscienza delle sue possibilità, dedicandosi alla scrittura come mezzo di comunicazione della propria personalità. Le sue esperienze narrative ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...