PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] Pavlicová (nata a Praga nel 1903), che dopo il matrimonio si ritirò dalle scene e per Pasero fu poi una sorta di coscienza artistica; tra l’altro, ne migliorò la presenza scenica. Il figlio Riccardo nacque nel 1944.
Ricordato da molti colleghi per il ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] Sawdān, che consegnò ad Adelchi. Il successo dell'imperatore e gli atteggiamenti della sua politica riaccesero però la coscienza nazionale longobarda: preoccupato del predominio franco, A. - e non fu estraneo il consiglio del suo astuto prigioniero ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] verso la Svizzera. Sul punto di partire aveva comunicato alla famiglia la propria decisione - su cui ebbe comunque peso la coscienza dell'errore di venirsi legando agli Austriaci - e il motivo che ve lo aveva spinto: il non volere prestare il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] e la poesia alla fine dell'età della tecnica: L., Milano 1990; A. Sole, Foscolo e L. fra rimpianto dell'antico e coscienza del moderno, Napoli 1990; N. Bonifazi, L.: l'immagine antica, Torino 1991; A. La Penna, Tersite censurato e altri studi di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] talvolta da luogo a luogo, di anno in anno. La generale incertezza su chi fosse il vero papa tormentava le coscienze e giustificava, a volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che poteva divenire manovra politica, a ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] Dal Pra riconobbe di aver incontrato le prime radici di un vero e proprio «realismo critico», aperto alle problematiche della coscienza e della persona umana (Dal Pra - Minazzi, 1992, p. 42), e lì si collocano le sue prime pubblicazioni (Verona ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] inganno è positivo e grande: lo Stato che noi cercavamo non esiste nella coscienza napoletana, sibbene in un dominio più vasto, più sostanziale, nella coscienza italiana» (in Romano, 1942, p. 34).
Prima dell’apertura del Parlamento, convocato per ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] a un mondo di miti e di splendide forme, forse proprio per questo ancor più gelosamente custoditi e vagheggiati, la coscienza della dissociazione di un'antica "sodalitas" che i poeti umanisti riuscirono a riproporre sulla base di un dialogo nutrito ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] la Sede apostolica, esortando a recuperare lo spirito e il fervore delle origini per celebrare l’anniversario come un esame di coscienza, e richiedeva a tutti di fare in quell’anno gli esercizi spirituali.
Tra il 1621 e il 1627 Vitelleschi dovette ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] espressione letteraria.
Il grande valore attribuito dal D. alla tradizione letteraria, nella formazione della cultura e della coscienza nazionale, in una dimensione che ne esalta le componenti cattoliche e moderate, è dichiarato con chiarezza già nel ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...