ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] ai dibattiti relativi ai processi a padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani per apologia del reato di obiezione di coscienza; Rosadoni pubblicò nello stesso anno il suo volume La violenza dei disarmati, presso la casa editrice Gribaudi. Con quest ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] di S. Arquato. Secondo il Fedalto, l'elezione di un veneziano alla sede patriarcale di Costantinopoli si spiega con la coscienza, da parte pontificia, sia del declino ormai inarrestabile dell'Impero latino d'Oriente, sia del ruolo che Venezia poteva ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] . 1908, 1909) perché perseverassero nell'alleanza con re Carlo. Ma già in questa lettera si manifesta il problema di coscienza nei confronti delle profezie savonaroliane riguardo alla riforma della Chiesa, che A. precisa doversi effettuare non con la ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] per la costituzione di soluzioni compromissorie (cfr. Economiae democrazia, in LaLibertà economica, 1º giugno 1910). Una presa di coscienza non neutrale, quindi, delle nuove forme di concorrenza per il potere tipiche di una società industriale, che ...
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TUCCI, Stefano
Mirella Saulini
TUCCI (Tuccio), Stefano. – Nacque a Monforte (Messina) nel 1540, da famiglia contadina (E. Aguilera, Provinciae Siculae..., 1737, p. 359).
Sugli studi giovanili abbiamo [...] medioevale a quella moderna.
Malato, Tucci visse, negli anni 1593-94, a Tivoli, dove fu esaminatore di casi di coscienza, insegnante e rettore. Con l’aggravarsi delle condizioni di salute, negli anni 1595-97 cercò tranquillità e riposo nella casa ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] del territorio.
Al di là della semplice azione caritativa, il suo impegno concreto era teso a far nascere nei poveri la coscienza della loro dignità, e questo comportò per Puglisi anche schierarsi dalla loro parte, dunque non accanto al potere ma di ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] Brera) Il bagno (1871; proprietà M. Chierici, Reggio Emilia; bozzetto nella Gall. d'arte moderna di Milano).
"La scrupolosa coscienza dello studio più attento" ha poi una puntuale verifica nella tecnica esecutiva che si avvale di una meticolosa trama ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] in tutta la vasta diocesi milanese e lo rese ricercato consulente in casi di coscienza o di natura giuridica di particolare complessità. Queste specifiche competenze gli diedero anche modo di diventare apprezzato e assiduo collaboratore di riviste ...
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MISASI, Nicola
Vittorio Cappelli
MISASI, Nicola. – Nacque a Cosenza il 4 maggio 1850 da Francesco Saverio, ispettore carcerario, e da Giuseppina De Angelis.
Cresciuto nell’ambiente della piccola borghesia [...] , tutti i miti della etnia calabrese (dalla mitologia familiare a quella del «brigante»), ma pare lo faccia già con la coscienza riflessa e la tensione nostalgica del superstite di un mondo ormai in eclissi […]. Quel che lo tradisce è […] la scarsa ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] il barnabita milanese lacopo Antonio Morigia. Il desiderio di una figura carismatica di pastore era, perciò, assai vivo nella coscienza religiosa dei Fiorentini e l'elezione del D., avvenuta il 12 nov. 1703, fu accolta subito con favore non ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...