CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] della nuova pittura.
Come pittore, egli si definisce "piccolo maestro esercitante nell'arte di dipintoria", forse non tanto per coscienza del suo effettivo valore, quanto per una sorta di retorica modestia; comunque, dalle opere che di recente si è ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] ontologico, con parallela crescita gnoseologica e morale, data la connessione dei gradi di conoscenza e degli stati di coscienza ai livelli di maturazione nel rapporto con l'assoluto, che presiede e pervade la realtà.
Di qui un'interpretazione ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] la sua posizione di militante cattolico. Avrebbe poi attribuito a quello scontro umiliante – il «pizzico di Dio sulla coscienza» – la decisione di fare di un’aspirazione alla giustizia una vocazione, che fu prima professionale e poi religiosa ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] quegli anni la visione profondamente laica di Galante Garrone, che egli volle ribadire in uno dei suoi ultimi scritti (Un affare di coscienza, 1995). Una visione in cui lo Stato sia «al di fuori di tutte le fedi» e si adoperi «per assicurarne la ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] loro parerà: et questo fazo azò dicti Carleto et Domenego che hora sono puti, habino tempo de poter navegar".
Coscienza mercantile tenace e radicata, dunque, che tende quasi a proiettarsi oltre i limiti della vita individuale attraverso i discendenti ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] . Scrisse recensioni e prose per il Corriere della sera e altre testate nazionali. Pubblicò due romanzi brevi: Un caso di coscienza (Torino 1992) e Ho sognato l’Ospedale (Genova 1995). Poi, con Einaudi: In vacanza col buon samaritano, 1997; L’eterno ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] che, va ribadito, era decisamente quasi-regia. Riforme in linea con l'aulico programma e con la nuova coscienza principesca beneventana vennero attuate anche in campo monetario, nei rapporti con l'episcopato locale e la Chiesa romana, negli ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] anche nella diocesi di Palestrina, oltre che in quella di Subiaco. Associava spesso la confessione alla direzione della coscienza, fino a creare un gruppo di persone a lui legate spiritualmente. Non voleva confessioni affrettate. Passava le giornate ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] , Gabriele Santini, Giuseppe Del Campo), oltre a Mascagni in persona per Iris. Pertile imparò a cantare con una maturata coscienza artistica questi titoli, molti dei quali facevano già parte del suo repertorio.
In questi anni non mancò di prodursi in ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] che è già ab aeterno nella mente divina. Così la funzione pratica presuppone che l'ordinamento morale che si rivela alla coscienza umana abbia una oggettiva obbligatorietà; in questo caso, la realtà dei valori morali non è propria della natura ma è ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...