GIBERTI, Giovanni Battista
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1636. Figlio di Carlo, si laureò in utroque iure all'Università di Roma. Maestro di teologia e filosofia, fu canonico [...] degli alunni ospitati (da 8 a 25); eresse a Cava un conservatorio per le zitelle; istituì in ogni parrocchia le conferenze dei casi di coscienza e, infine, presentò a Roma sei relazioni, di cui tre di persona (1683, 1686 e 1696) e tre per mezzo di un ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] intorno a questa mésalliance finì per rafforzare il B. nella sua volontà di non lasciar "violentare la sua volontà e la sua coscienza". Il 16 genn. 1761 parve un momento propenso a cedere, ma una ventina di giorni dopo, il 4 febbraio, dichiarava al ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] nuova della lingua nazionale e della tecnica lessicografica ... Il nuovo vocabolario della Crusca sarebbe stato, secondo lui, la presa di coscienza che la nazione intera doveva fare dell'intera sua lingua, non di una parte di essa, come in passato; e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] ’azione di Casaroli fu sempre più forte la consapevolezza che la S. Sede dovesse operare nella comunità internazionale come coscienza dell’umanità, interloquendo in forma privilegiata, sui grandi temi della pace, dello sviluppo e dei diritti, con le ...
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GUIDETTI SERRA, Bianca
Maria Malatesta
Nacque a Torino il 19 agosto 1919, primogenita di Carlo, avvocato e di Clotilde Toretta.
La famiglia e gli anni della formazione
Le origini della famiglia erano [...] a quella generazione di avvocati militanti europei che gravitavano nell’area della sinistra e che formarono la loro coscienza politica durante la seconda guerra mondiale. La lotta contro il nazifascismo fu decisiva nei confronti del loro ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] che già fermava su carta, e che sarebbero state oggetto prevalente della sua produzione pittorica e letteraria. Anche la sua coscienza politica si formò nel retrobottega di Fontanini, tra discussioni sulla Comune di Parigi e letture a tema storico e ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] che la bontà di talune idee o la chiarezza di talune diagnosi sulla crisi della Serenissima, mancava una chiara coscienza politica del ruolo che avrebbero dovuto assumere e una sia pur pallida formulazione dei veri problemi della politica veneziana ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] marzo 1847).
Nel clima agitato di fine 1847 - inizio 1848 il M. acquisì in breve tempo una rinnovata coscienza patriottica, e, presentendo una imminente sollevazione antiaustriaca, già nel dicembre 1847 (la circostanza fu successivamente riferita dal ...
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TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] , fu per quarant’anni «al centro della vita teatrale italiana» (Squarzina, 1990, p. 34) continuando ad agire da sostenitore e coscienza morale di un certo mondo politico.
Morì a Roma il 15 settembre 1979.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] l'isolamento culturale in cui venne a trovarsi dovettero rendergli quel soggiorno assai penoso. Se a ciò si aggiunge la coscienza sempre più chiara di una vocazione pastorale scarsamente sentita, causa non ultima forse di quell'"error" cui più o meno ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...