PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] in regime fascista, il magistrato era nella possibilità di ragionare con la propria testa e di seguire la propria coscienza». Perché «il conformista agisce da pauroso, anche senza che sussista, in concreto, una ragione» (Peretti Griva, 1956a, p. 327 ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] esonerato "da una carica che per mancanza di braccia non posso sopportare ed in più ne va di mezzo giornalmente la mia coscienza e convenienza" (al Cavazzi, 14 febbr. 1848: ibid.). A Roma si pensò per un momento di inviarlo come internunzio in Cile ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] dove potesse formarsi un moderno proletariato di fabbrica faceva il resto, creando enormi ostacoli alla formazione di una piena coscienza di classe. Non meraviglia quindi che, nel 1909, nel quadro di un censimento politico degli elettori richiesto ai ...
Leggi Tutto
RIGNANO, Eugenio Vittorio
Gaspare Polizzi
RIGNANO, Eugenio Vittorio. – Nacque a Livorno il 31 maggio 1870 da Giacomo e da Fortunata Tedesco in una famiglia di origini ebraiche.
Dopo gli studi presso [...] si collocano le principali opere, che in gran parte raccolgono articoli precedentemente pubblicati: Che cos’è la coscienza? (Bologna 1907); Psicologia del ragionamento (Bologna 1920), il libro più noto, anche all’estero (raccoglie articoli pubblicati ...
Leggi Tutto
TORTOLETTI, Bartolomeo
Luca Piantoni
– Nacque a Verona nel 1560 e trascorse buona parte della sua vita a Roma. Il nome dei genitori non è noto.
Sono pochissime le informazioni utili per delineare la [...] ’epoca rivela l’intento apologetico sotteso allo scritto: fare dell’evento sacro l’occasione propizia al formarsi di una coscienza condivisa a fronte delle ripetute minacce musulmane e celebrare la Chiesa cattolica, nel nome di Clemente VIII, quale ...
Leggi Tutto
MORATO, Olimpia Fulvia
Lisa Saracco
MORATO (Morata), Olimpia Fulvia. – Primogenita di Fulvio Pellegrino Morato e di Lucrezia Gozi, nacque a Ferrara fra la fine del 1526 e il principio del 1527.
Dopo [...] (1521- 1601) ed è fonte preziosa per i numerosi spunti autobiografici e come testimonianza del sorgere di una nuova coscienza a seguito alle esperienze dolorose vissute. Dopo avere trovato una sistemazione adeguata a Kaufberen, nei pressi di Augusta ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] di Brera con Ricordanze e con La bottega del calderaio, nel quale "l'effetto di luce è studiato coll'amorosa coscienza di un antico pittore olandese", come egli stesso scrisse più tardi (Brevi memorie, in Convivium, XIX [1947], p. 542). Ricordanze ...
Leggi Tutto
D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] non eccelsa del Ceretti, anche se attraverso questa esperienza il D. venne scosso nella sua "fede hegeliana" e prese coscienza di una necessaria "riforma" dell'hegelismo, che egli (distinguendosi in parte dal Ceretti, il quale veniva a privilegiare ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] pp. 250 s., 528; I Registri delle lettere ducali..., a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 110;E. Verga, Un caso di coscienza di Filippo Maria Visconti..., in Arch. stor. lomb., XLV (1918), pp. 428 s., 454; A. De Capitani d'Arzago, La chiesa romanica ...
Leggi Tutto
ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] fare ciò che si vuole, non già di volere una cosa piuttosto che un'altra. La via del compromesso tra scienza e coscienza è trovata dall'A. in una distinzione tra l'essenza morale - conoscibile - dell'azione umana e il suo apprezzamento morale secondo ...
Leggi Tutto
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...