DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] giorno la propria pelle ... ché tale è il portato civilissimo del cosidetto nuovo regime" (Fascismo e antifascismo di fronte alla coscienza, in Il Popolo, 21 ag. 1924). Né mancarono i suoi richiami ai valori del civile confronto democratico contro l ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] Leonora.
La "novità" della favola, proclamata dal B., testimonia - al di là dell'orgoglio del letterato - una coscienza critica abbastanza sicura, insieme alla comprensione del processo evolutivo che nel campo della drammatica pastorale si era andato ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] del C., nella sua opposizione allo psicologismo del Jouffroy, con la considerazione di come dai fenomeni interni della coscienza non sia possibile passare all'Io, come loro causa, perché questi costituiscono un concetto della mente.
L'interesse ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] e la coltura nazionale in Atti del Congresso del libro, Bologna 1918, pp. 49-52) il G. imputò la carenza italiana di quella "coscienza nazionale del libro che si trova in altri paesi" (p. 49) alla mancanza di una rivista popolare che si occupasse di ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] dei circoli messinesi, l'I. fondò il 2 giugno il club repubblicano La Bilancia, con il programma "di suscitare la coscienza popolare, istruire il popolo ad esercitare il diritto di petizione".
L'I. ebbe poi una parte di rilievo nella resistenza ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] giovane Oxilia, formarono attorno a Tirinnanzi un vero e proprio sodalizio cui il drammaturgo trasfuse la coscienza della dimensione drammatica della rivelazione cristiana, data dalla duplice dimensione storica ed escatologica, rinviante all’impegno ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] nell'azione cruenta contro le istituzioni e i loro rappresentanti vedevano l'unico mezzo capace di scuotere la coscienza degli oppressi e di intimidire il potere. Cosicché l'opinione pubblica, generalizzando, collegò subito il concetto di anarchia ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] restare "fedele al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione; voi ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , a esterni adempimenti ora gli si evidenzia in tutta la sua miseranda grettezza. È un peso insopportabile per la sua coscienza ridestata dal torpore. È una colpa di cui pentirsi, da rimuovere con il riscatto di un'ardente spiritualità. Segue alla ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] prenderà "consapevolezza di un'identità tra i propri interessi e quelli della nazione" (p.165), si formerà "una salda coscienza collettiva" e conquisterà un effettivo "autogoverno" (p. 177)si potrà dar corso a una serie di misure indispensabili allo ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...