CINELLI, Delfino
Giuliana Scudder
Nato a Signa (Firenze) il 16 ag. 1889 da Oreste e da Diornira Bellini, di famiglia agiata, dopo aver frequentato il collegio Cicognini di Prato.e poi il collegio S. [...] con le prime lotte sindacali, benché una autentica, ingenua nostalgia per la vita del borgo ottocqntesco impedisca una distaccata coscienza dei rapporti reali. Il padre del C., divenuto dal nulla il primo industriale di Signa, l'unico a esportare ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] "organismo di classe", cioè "formato dagli stessi emigranti" e promuoveva. mediante la resistenza al capitale, la coscienza di classe antagonista (La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimo di cinquemila soci, pubblicava ...
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PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] un suo viaggio a Firenze, dove risiedeva Eugenio IV, fu pregato dal guardiano del convento di sottoporre al papa un caso di coscienza de ornatu mulierum occorso ai confratelli.
In un’udienza tenutasi a Firenze il 3 gennaio 1440 domandò a Eugenio IV l ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] politico in Italia (Palermo 1861) le teorie di P. Leroux sullo sviluppo sociale e, animato da una forte coscienza religiosa, si propose di dimostrare l'influenza della Provvidenza nella società e sulla politica. Influenzato dagli scrittori radicali e ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] della sua stessa parte politica (in particolare con G. La Pira e con A. Moro) e da cui traspare una coscienza di cattolico capace di sentire profondamente alcune istanze del mondo laico (cfr. Cronache costituzionali, in Studi per il XX anniversario ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] , 1975. Inoltre: H. Pestalozzi-Keyser, Geschichte der Familie Pestalozzi, Milano 1958, pp. 369, 378; E. Balmas, Il caso di coscienza di V. P., in Cenobio, VIII (1959), pp. 275-305; F. Palazzi Trivelli, Un inventore nella Chiavenna del ’500: mastro ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] la tradizione della Chiesa. L’«età muratoriana» (Rosa, 1969) fu dunque una delle vie di uscita dalla crisi della coscienza europea, che non condusse all’Illuminismo, ma permise un ampio confronto tra le esigenze di rinnovamento del mondo cristiano.
A ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] , puntava sulla voce e sulla costruzione di una partitura musicale, investiva tutta se stessa nello scavo di ‘stati di coscienza’ più che di personaggi. Leo aveva già mostrato doti notevoli come attore su più versanti: cambiava dodici timbri ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] sistema trasformistico giolittiano e per riproporre in tutta la sua pienezza la proposta di una presenza cattolica unificatrice della coscienza nazionale sul terreno civile e politico» (De Rosa, 1977, p. 175).
A partire dal 1916, affrontò un problema ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] restaurato i tradizionali equilibri di potere. A uno Stato che quindi non riusciva a elaborare una chiara e autonoma coscienza di sé, ma si doveva appoggiare trasformisticamente sui suoi avversari, il M. contrapponeva nell’ultimo capitolo (C’è un ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...