CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] solo maestro e la comunione le procura "un riposo amoroso tutto amabile". A quindici anni incontrò il suo primo direttore di coscienza, giudicato giovane ed inesperto. Egli le,predisse la futura santità, e la C. gli restò legata per due anni, sebbene ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] della sua attività di studio alla fede è evidente anche in quella che è considerata la sua opera maggiore: La coscienza e il meccanesimointeriore, Padova 1872.
Manca in questo, come negli altri studi del B., la delineazione di un compiuto sistema ...
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SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] È in corso l’Edizione nazionale per le Edizioni di storia e letteratura di Roma, in nove volumi, di cui sono finora usciti: La coscienza di Zeno, a cura di B. Stasi (2008); Commedie, a cura di G. Lucchini (I-II, 2011); Una vita, a cura di S. Ticciati ...
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TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] nome: uno cappuccino, morto nel 1552, l’altro osservante, dottore in teologia e autore di una Summa dei casi di coscienza, scritta all’incirca nel 1460.
A ventun’nni entrò a fare parte della famiglia dei frati minori osservanti nel convento di ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] Di Amendola seguì il corso sulla Critica della ragione pura di Kant e apprezzò, in particolare, la sua inquieta coscienza religiosa. Di Gentile fu discepolo entusiasta; fu conquistato dal suo attualismo e lo seguì a Roma nel 1918 dove, l'anno ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] ed eversivo, che impone uno smisurato sforzo individuale e una sofferenza collettiva che mette a nudo i difetti e la scarsa coscienza politica e morale della nostra società. "Libro in costume" ebbe a definirlo, forse con una certa ironia, lo stesso A ...
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SACCO, Andreina.
Deborah Guazzoni
– Nacque a Torino il 2 febbraio 1904, da Augusto e da Camilla Ferrero. Il padre era professore di scienze naturali e fisica alle scuole superiori.
Nella sua giovinezza [...] ambiente culturale torinese di inizio secolo, dove all’affermazione della ginnastica corrispose la progressiva appropriazione femminile della coscienza di sé e l’elaborazione di una nuova immagine della donna.
Dal 1921 frequentò la Reale società ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] , teologia e giurisprudenza. Poeta, ascritto all'Accademia locale detta dei Sollevati, maturata in lui una nuova coscienza, il B. intraprese un'opera di svecchiamento delle condizioni civili ed economiche del piccolo centro natio, dedicandosi ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , negli Stati Uniti e in quelli dell'America latina e riunì i suoi scritti religiosi nel volume La libertà di coscienza e di scienza. Studi storici costituzionali (Milano 1909).
Il LUZZATTI, Luigi- "un deista che sente e ammira l'idea religiosa ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] laureò in medicina a Milano, dove andò a stabilirsi nel 1892 per esercitare la professione, avendo sempre "una chiara coscienza di classe e una precisa scelta di parte" come "referenze primarie dell'attività medica" (Cosmacini, Storia..., p. 415). S ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...