CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] di pensiero e capacità di argomentazione acuta ed originale.
In essa egli si mostra favorevole alla più assoluta libertà di coscienza e di culto affermando che tale principio non è lesivo della religione cattolica; inoltre si schiera a favore dell ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] atteggiamento religioso e la dichiarazione del Ricasoli (riportata nella sentenza contro di lui) di aver agito "con quiete di coscienza e lume d'intelletto et senza scrupolo alcuno, intendendo di far attione heroica e simile a quella che facevano i ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] vicini al giansenismo. C. XI non aderì mai a quest'ultima posizione, pur avvertendone talvolta il fascino con la coscienza che essa godeva di un non trascurabile seguito e, probabilmente, coltivando la segreta speranza di una naturale docilità ed ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] l'Io assoluto. Perciò dire che lo Stato è l'individuo, significa dire che lo Stato "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] una sua concezione che si caratterizza filosoficamente in una posizione a carattere prettamente ontologistico. Egli pone nella coscienza il fondamento teoretico della conoscenza scientifica e per quanto riguarda l'origine delle idee esse si dividono ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] . Con la costituzione delle prime leghe di resistenza dei minatori si rafforzò il potere contrattuale ed anche la coscienza politica dei lavoratori, che individuavano ormai nel partito socialista la istituzione deputata alla tutela dei loro interessi ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] senza dividerlo in sette e chiesuole.
Eletto il 28 genn. 1850 consigliere comunale a Firenze, si rifiutò, per ragioni di coscienza, di prestare giuramento e chiese di poter fare, invece, una semplice promessa. La sua domanda non venne accolta e fu ...
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MARIA DOMENICA Mazzarello, santa
Serena Veneziani
MARIA DOMENICA Mazzarello, santa. – Nacque il 9 maggio 1837 nel piccolo borgo di Mornese, nell’alto Monferrato, da Giuseppe e Maria Maddalena Calcagno, [...] devote, dedite all’aiuto del prossimo e alla propria maturazione religiosa interiore attraverso meditazioni, letture, esami di coscienza, oltre che con la frequenza ai sacramenti secondo il consiglio del proprio direttore spirituale.
Nel 1860 scoppiò ...
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CORSETTO, Ottavio
Grazia Fallico
Nacque a Palermo nel 1538 da Giacomo, appartenente a una famiglia originaria di Noto e già illustre per nobiltà di toga (anche il nonno Antonio era stato un famoso giurista). [...] ), iniziò la carriera di magistrato. Due anni dopo (1571) era giudice del tribunale del Concistoro della Sacra Regia Coscienza e delle cause delegate.
È interessante notare che, mentre di regola la professione di avvocato veniva abbandonata quando si ...
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BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] di confratelli della Compagnia, così come tre furono i fini che egli si propose con più o meno chiara coscienza: l'edificazione religiosa, l'esaltazione del glorioso passato della sua regione d'origine, la divulgazione delle benemerenze della ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...