CARSUGHI, Ranieri
Salvatore Nigro
Nacque a San Sepolcro (Arezzo) il 25 apr. 1647, da famiglia discretamente agiata. L'8 apr. 1663 entrò nella Compagnia di Gesù, spinto dalla vocazione religiosa maturatagli [...] i presenti pericoli". Destinate alla pratica (inaugurata da Ignazio di Loyola) degli esercizi spirituali e dell'esame di coscienza, le "meditazioni" del C. (tutte stampate a Roma) sono strutturate per "punti" - sempre introdotti da un interlocutorio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per un mutamento sia pur minimo dell'antica legislazione, il B., che, senza ambizioni personali di potere, aveva un'alta coscienza di sé, decise di dimettersi. Egli non poteva consentire di vedersi sottratti i mezzi d'azione e con questi la dignità ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] ), 7, pp. 315-320), rischiando di allontanarlo dai propri obiettivi rivoluzionari; in quei mesi affermò che la prima vera prova della coscienza rivoluzionaria si era avuta quando il fascismo aveva compreso che poteva e doveva «fare a meno di tutti i ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] fu assai legato.
Nel 1924 il delitto Matteotti accelerò per lui, a suo stesso dire, il consolidamento di una coscienza politica più matura e forzatamente più consapevole dell’impatto che il fascismo avrebbe avuto sulle sue vicende personali, oltre ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] . Così la D. partecipò, sia pure di riflesso, agli entusiasmi di quell'epoca, che fecero maturare in lei una coscienza democratica e progressista ben più salda di quella del marito, il quale, negli anni della Restaurazione, si sarebbe chiuso in ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] la presenza di un disegno finalistico, in cui ogni esistenza rimanda a un'altra, fino all'uomo che possiede la coscienza. In La coscienza secondo la teoria dell'evoluzione, (in Studi biologici, I, pp. 181-227) egli cerca di collegare in un quadro ...
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VALUSSI, Pacifico
Francesco Micelli
VALUSSI, Pacifico. – Nacque a Talmassons nella Bassa Friulana il 30 novembre 1813 da una famiglia della media borghesia agraria, figlio di Vincenzo e di Maria Agnoluzzi.
La [...] carattere cosmopolita della città. Assieme a un gruppo di collaboratori – tutti non triestini – sostenne le ragioni della coscienza nazionale italiana promuovendo la pacifica convivenza con le altre ‘stirpi’, quella slava in particolare, e si propose ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] per fallire, padre Tondi si eclissò: aveva maturato la scelta di abbandonare la Chiesa in seguito a una crisi di coscienza che successivamente lo portò al matrimonio con una militante del Partito comunista italiano (PCI) e infine al suo trasferimento ...
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RIGHETTI, Igino
Paolo Trionfini
RIGHETTI, Igino. – Nacque il 3 marzo 1904 a Riccione, da Vincenzo e da Silvia Sanchini, secondogenito di sei figli tutti maschi.
La famiglia si trasferì a Rimini, per [...] 1979, passim; In ascolto della storia. L’itinerario dei «Laureati cattolici» 1932-1982, Roma 1984, passim; Fuci, coscienza universitaria, fatica del pensare, intelligenza della fede. Una ricerca lunga 100 anni, Cinisello Balsamo 1996, passim; M.C ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] Genova 1936), nei cui versi si ravvisava immediatamente quella centrale ambizione "di elevare il fatto del tempo a coscienza d'eterno" (Betocchi, Prefazione).
Una poesia lontana da "modalità idilliche e descrittive" con una decisa accentuazione delle ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...