CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] fu ospitato da una sua antica schiava negra. Tormentato dalla coscienza dei suoi antichi peccati, cominciò a comunicarsi con una frequenza l'aderire passivamente a certi atteggiamenti della coscienza collettiva assai poco edificanti sul piano della ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] "materialismo storico rinnovato", il quale pone al centro "l'esigenza fondamentale di Marx, di una nuova analisi della coscienza che provasse, nella materia di questa, inscindibile l'esperienza dell'azione", e che anche si proponesse "come il senso ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] (1809-1874), professore di diritto amministrativo, sulla vendita di proprietà altrui (diritto romano), il matrimonio di coscienza (diritto canonico) e la potestà dello Stato (diritto giudiziario).
Da giovane fu molto influenzato dai principi liberali ...
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BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] teologia morale, specialmente nella prima parte in cui il B. affronta i temi della "coscienza erronea", della "coscienza dubbia" e della "coscienza scrupolosa".
Quest'ultimo tema aveva del resto costituito già l'argomento di uno specifico Tractatus ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] con G. De Sanctis non siano stati evocati i dubbi circa la legittimità etica degli imperi, che hanno sempre agitato la coscienza del grande storico dell'antichità e che, per qualche verso, richiamano quelli circa il corso della storia in generale che ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] era semplicemente un uomo che "pensa e sente per proprio conto e da per sé" e che traeva dalla propria coscienza l'impulso incoercibile a smascherare ogni tirannide e volgarità - contro le quali portava "in cuore un parlamento intero di opposizione ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] 39) e sul ruolo dell’educatore che forma le nuove generazioni allo scopo di portarle al miglioramento della legge «di cui si ha coscienza che è cattiva» (p. 41). Il voto la può mutare, ma di una legge che impone all’individuo un’azione iniqua si deve ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] ; G. Rossini, Il movimento cattolico nel periodo fascista (momenti e problemi), Roma 1966, pp. 29-39, 122-30; P. Scoppola, Coscienza relig. e democrazia nell'Italia contemp., Bologna 1966, p. 357; R. De Felice, Mussolini il fascista. La conquista del ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] a Roma il 23 nov. 1918.
Come ha osservato G. De Rosa, in quella occasione "si compì un esame di coscienza e un atto di chiarificazione necessaria, che aprì la via alle successive consultazioni ufficiali, orientate da Sturzo verso la fondazione di un ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Franco: per lui l’uomo esiste soltanto nell’opera sua. Per me questo è ateismo: Dio è presenza dell’essere nella coscienza-persona» (ibid., p. 19). In Svizzera Passerin fu internato, con seri problemi di salute. Collaborò al supplemento del Dovere di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...
coscienzioso
coscienzióso agg. [der. di coscienza]. – 1. Di persona, che ha coscienza, cioè senso di giustizia e di onestà, o che mette in ciò che fa il massimo impegno, con piena osservanza dei proprî doveri etici, sociali o professionali:...