TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] strati profondi della società) nacque in Italia con l'infelice spedizione del Matese (1877) e fu accolta dal congresso insistente a tradizioni specifiche e con una sottolineata coscienza di originalità etnica. La composizione sociale dei Tupamaros ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] v. Kristof, 1960, p. 31). Tralasciando l'infelice percentualizzazione, si deve quindi riconoscere che anche lo 1923, IV, 10, pp. 751-768.
Antonsich, M., La coscienza geografico-imperiale del regime fascista. Geopolitica (1939-1942), Tesi di laurea ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] della verità riguardo al bene umano ne fanno l'essere più infelice di tutti, di contro alla seducente immagine di felicità che lo un elemento nuovo, sconosciuto nel passato, il dominio delle coscienze. Esemplari, in questo senso, la Franco-Gallia ( ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] di un'epoca; la seconda, al contrario, rappresenta la coscienza sociale di gruppi e classi che difendono lo status quo. Mannheim queste comunità rappresentano, in una società ingiusta e infelice, delle isole che prefigurano la nuova società. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] sconfitto, perché vi è una tragica antinomia tra i diritti della coscienza e la machiavellica ragion di stato» (Ulivi 1965, p. 58 cit., p. 176), si precisa con riferimento all’infelice sorte toccata a Ermengarda e che conferisce un confortevole ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] maggioranza della popolazione deve essere di necessità scontenta e infelice.
È un'infelicità che, in tempi di congiuntura favorevole sembra che il processo di informazione e di presa di coscienza - il quale prende le mosse dalla circostanza che, in ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] di manovra nazionale in momenti di crisi. Dopo l'infelice esperienza della Società delle Nazioni nel periodo tra le due che in questi paesi è via via maturata una nuova coscienza internazionalistica, che si è tradotta in sempre più pressanti richieste ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] sopraffatti, cansare di organizzarsi ad associazioni, infelice e dimentico di sé quello che lascia organizzare ondata di azioni esemplari che avrebbero risvegliato la coscienza annebbiata delle masse diseredate, trascinandole verso la rivoluzione ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] poi il poema opera prolissa ed ampollosa, letterariamente infelice, ma di inestimabile valore come fonte storica. A 'importanza della testimonianza è limitata però gravemente dalla deficiente coscienza politica dello scrittore, che non fu certo tra " ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...