Alice Gonzi
Filosofo, poeta, saggista, drammaturgo romeno (Iaşi, 1898 - Auschwitz-Birkenau 1944). Inizia la sua attività di intellettuale nella nativa Romania, per emigrare a Parigi nel 1923. Qui, incontra, [...] non teme di affermare il primato dei problemi esistenziali e di ribadire «l’integrità e l’indivisibilità della coscienzainfelice che soffre globalmente, ma non indistintamente, dell’assenza di pane, di lavoro, di libertà, di giustizia ma anche ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] necessariamente nell'opera la posizione attanziale di ‛soggetto operante' o ‛trionfante'; si pensi all'eroe dalla coscienzainfelice (Hegel) o problematica (Lukács), che si è anzi potuto considerare come caratteristico dell'intero genere romanzesco ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] storia della perversione dei due termini in conflitto: il grande stile potrà diventare Tribunale del Terrore, la coscienzainfelice torpido e addominale azzeramento dell'umano. Il romanzo è il luogo letterario privilegiato in cui avviene questa lotta ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace polacca», 6 vol.). La letteratura prese via via coscienza del valore patriottico insito nel richiamo alle tradizioni popolari; ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] "forze prime" attive nella natura. Amareggiato per l'esito infelice del grande dipinto murale della Battaglia d'Anghiari (v. laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fama presso coloro che questo tempo chiameranno antico, e la coscienza che il mondan romore non è altro che fiato di angeli; chi non ne gusta almeno le briciole è un misero, è un infelice, il D. del Convivio e della Commedia ne ha pietà. La scienza è ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] . non ha acquistato, e non acquisterà mai, una salda coscienza morale. T. è un poeta sensuale, e la sua ), dei Discorsi dell'arte poetica (1964, L. Poma).
La leggenda degli infelici amori di T. con Eleonora d'Este ispirò varî scrittori del 18° e ...
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Scrittore italiano (Rodi Garganico 1926 - Roma 2008). Collaboratore di vari giornali e periodici, nei suoi romanzi e racconti (Aria cupa, 1952; Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958; [...] Regime di brezza (1990); La colombina (1991); Esame di coscienza di un candidato (1993); La campana di mezzanotte (1995); I (2000); Homo felix (2002); La strada di ritorno (2005); Scommesse e altri racconti (2006); Poetica di un infelice (2008). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Il prezzo pagato dall'America Latina in questo cammino verso la coscienza di sé è stato molto alto, in termini politici ed dovranno venire, forse, solo quando non esisteremo più. Infelice è colui che si preoccupa del futuro") potrebbe legittimamente ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...