CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] che narra la vicenda di un amore colpevole e infelice. I personaggi del breve e incompiuto poema rivelano nel fa sì che l'essenza della filosofia è lo Spirito assoluto in quanto coscienza assoluta e logos assoluto. Per il C. si può parlare di " ...
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BECHI, Giulio
Pino Fasano
Nato a. Firenze il 20 ag. 1870, compì gli studi presso le Scuole pie di quella città. Tra i suoi insegnanti di liceo ebbe E. Pistelli che lo ricorderà in un commosso ritratto. [...] nell'anno, 1895, visse gli ultimi due anni dell'infelice campagna coloniale e raccolse materiale per un volume di " 'ingiustizia patita, e nonostante l'urto provocato nella sua coscienza, aperta alle nuove idee, dall'impiego dell'esercito nella ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] vita di "orribili malinconie", laddove egli preferiva "essere infelice che piccolo" (lettera a Carlo e Monaldo, fine 1990; A. Sole, Foscolo e L. fra rimpianto dell'antico e coscienza del moderno, Napoli 1990; N. Bonifazi, L.: l'immagine antica, ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] documentano come - agli occhi di una intellettualità ondivaga e infelice o, quanto meno, per tale lamentantesi - G. per, appunto, rigoroso senso di giustizia. E fu con la coscienza sgombra da rimorsi che - dopo essersi preoccupato a che il carnevale ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il modello desanctisiano, il G., che era dotato di "una coscienza problematica vigile e acuta" (Lucchini, p. 71) ma non lo ha affidato all'amico conte Ranieri per sottrarlo a quella infelice sorte. La sana educazione del giovane, basata sul contatto ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] poi il poema opera prolissa ed ampollosa, letterariamente infelice, ma di inestimabile valore come fonte storica. A 'importanza della testimonianza è limitata però gravemente dalla deficiente coscienza politica dello scrittore, che non fu certo tra " ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] propri tempi cui rimase sempre fedele, con una serietà e coscienza di sé largamente superiori ai suoi reali mezzi e meriti sfruttamento degli echi sentimentali che ancora il nome dell'infelice isola poteva sollevar negli animi dei contemporanei si ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] ". L'opera, considerata sin dal suo apparire complessivamente infelice per la difficoltà, se non altro, di mantenere un problema religioso "di rinascita di una sincera e genuina coscienza religiosa romana e cattolica". Ma proprio su questo punto il ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] Consulta straordinaria della Lombardia.
Ma era ormai in atto l'infelice esito della guerra: con il rientro degli Austriaci a Milano il a un modello di liberalismo aperto: libertà di coscienza, laicità dello Stato, educazione civile e politica del ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] fatti accaniti sostenitori del Goldoni, lasciò una traccia non infelice con Il Museo d'Apollo, un garbato ed erudito poemetto Rimangono nel B., a turbare la saggia ma esausta coscienza morale e politica, appena le inquietudini della nuova temperie ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...