FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] costretto a pagare le decime se non secondo la propria coscienza. Nell'anno seguente il F. vendette al Comune la mente, probabilmente, l'operato dei suoi successori, causa della infelice vicenda storica di Reggio nel Trecento. Quello del F. rimane ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] da annettere, come si era fatto per il Veneto, anche dopo una guerra infelice. Roma era un’idea, il simbolo di un’età che da essa avrebbe è nella natura, nella razza, ma nello spirito, nella coscienza e nella volontà di essere nazione, e la libertà è ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] Gallispani, anche a costo di qualche sacrificio: "Io so l'infelice situazione della Repubblica e le angustie del di lei erario, ma il mio congedo" (ibid.). Ebbe quasi una crisi di coscienza, sentendo minacciata e tradita la sua piccola patria, e il ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] S. Giorgio Maggiore e S. Francesco della Vigna. Dopo un infelice progetto (1758) di tempio rotondo per l'Accademia di Parma, che il dramma del C. è proprio nella mancata presa di coscienza dei tempi nuovi: da un lato, la sua robusta interpretazione ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] la zona compresa tra Sestri Ponente ed Albisola. L'infelice esito dell'impresa, che quasi dovunque si scontrò con il 1801, e causarono nel D. una profonda crisi di coscienza che trapela dalle lettere scritte agli amici giansenisti o scambiate tra ...
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PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] Adriana, il 19 febbraio 1938.
La sua esistenza, infelice dal punto di vista affettivo quanto gratificante sotto il profilo dell’affermazione culturale, sociale ed economica, fu vissuta nella coscienza della sua fuggevolezza e assieme nell’urgenza di ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] quale trattenimento si sottrasse alla miseria della sua infelice condizione, et al pericolo di ritornare alla ammirazione di eruditi e linguisti, oggi, con una più chiara coscienza della distinzione di studi linguistici sincronici e diacronici, si può ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] , stendendo il necrologio dell'architetto lo dice "uomo di coscienza puro e veramente dabbene. In arte vide le soglie del a traversie ed inimicizie del C. conclude dicendo che "l'infelice C. moriva bilioso per immeritato oltraggio". La data della ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] repubblicano La Bilancia, con il programma "di suscitare la coscienza popolare, istruire il popolo ad esercitare il diritto di 1854, organizzò con G. Scarperia di Castelvetrano una infelice spedizione sulla costa siciliana. L'azione ebbe proporzioni ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] il B. dai molti cantatori suoi contemporanei è la coscienza che ha della propria personalità poetica, che lo spinge occorso nella villa di Marocho,dove s'intende il misero e infelice Napoli che dandosi in preda alla disperatione si dà la morte ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...