VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] guerra con il Turco, in una campagna non del tutto infelice, a quasi totale beneficio dell'Austria, subì un secondo di avere, come nessun altro del '500, piena e misurata coscienza del proprio linguaggio dialettale come mezzo artistico.
L'opera che si ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e meno dispersiva; con gli anni, parallelamente all'accresciuta coscienza dei propri meriti, si faceva più impellente l'esigenza di sdrucciolo che è sembrato sempre così artificioso e infelice - imposto, si diceva, dal proposito intellettualistico ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] amore: gli Asolani. L'opera era certo ispirata da un proprio, infelice amore, di cui nulla sappiamo, se non che ancora nel 1500 , Morosina. A questi lutti resse per una indomita vitalità e coscienza di sé. Già nel 1532, quando gli morì Lucilio, stava ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] opera vide luce sotto il titolo di Vera storia di due amanti infelici ossia Ultime lettere di Jacopo Ortis, sempre per i tipi del la propria decisione - su cui ebbe comunque peso la coscienza dell'errore di venirsi legando agli Austriaci - e il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ma poi s'erano scatenati di nuovo fin oltre il 1820. La coscienza e la vanità mi disse che il libro poteva giovare alla cosa a mutare in altro soggiorno il sorriso della mia patria, la infelice fecondità della terra ove nacqui, le tombe de' miei, le ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ultimi mesi di vita accrebbero nel poeta la coscienza di un destino che stava irrimediabilmente chiudendosi sulla Rifacimento dell'Orlando Innamorato giudicato dal B. poeticamente infelice e non pubblicato nonostante le due richieste di privilegio ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sua cugina Elena, troncato bruscamente dall'infelice matrimonio di lei con il barone siciliano suo piccolo mondo (Dai carteggi familian), Bologna 1960; C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano 1960, pp. 185-248; A. Piromalli, A. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] mie obbligationi verso di lui all'obbligatione di scaricare la mia coscienza",ammettendo d'aver scritto, da lui convinto, la "pasquinata fungeva da "coppiera" un'orrida vecchia, e dell'infelice nottata presso quello trascorsa in un letto "angusto" - ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] "di cui è tracciato un ritratto in piedi come d'intemerata coscienza socratica" (Nicoletti, 1988, p. 880). Di là da rist. anast. dell'ed. Bastia, 1845).
Dopo la prima, infelice edizione curata da G. Frassi, un'edizione più ampia, parcamente ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di quei decenni, specialmente a quello che ne sarà presto l'infelice simbolo, Ferrante Pallavicino.
Non si conosce la data del ritorno del , perché se la passano senza rimorso alcuno di coscienza e di religione".
Così rinnegati i propri trascorsi ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...