Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , mantenendo in vita una ‘questione’ polacca. Dopo l’infelice rivoluzione del 1863, verso la fine del secolo una vivace polacca», 6 vol.). La letteratura prese via via coscienza del valore patriottico insito nel richiamo alle tradizioni popolari; ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] "forze prime" attive nella natura. Amareggiato per l'esito infelice del grande dipinto murale della Battaglia d'Anghiari (v. laminatoi, ecc.
Di una personale o quanto meno programmata coscienza letteraria di L. sembra improprio parlare. I suoi testi, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] guerra con il Turco, in una campagna non del tutto infelice, a quasi totale beneficio dell'Austria, subì un secondo di avere, come nessun altro del '500, piena e misurata coscienza del proprio linguaggio dialettale come mezzo artistico.
L'opera che si ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , per quanto empirica, della nazionalità, prende coscienza della visione umanistica del Rinascimento. Si discute ancora i costumi portoghesi, mentre F. Metrass, giovane e infelice pittore di soggetti storici, v'introdusse un contenuto drammatico già ...
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ZAHRTMANN, Peder Henrik Kristian
Otto Andrup
Pittore, nato il 31 marzo 1843 a Renne (Danimarca), morto il 22 giugno 1917 a Copenaghen. Frequentò l'accademia di Copenaghen fino al 1868; nel 1874 guadagnò [...] per la prima volta il soggetto di Eleonora Cristina, l'infelice figlia del re Cristiano IV, la cui vita illustrò varie musei di Copenaghen), creando un tipo divenuto classico nella coscienza nazionale. Altri soggetti storici, quali le Scene della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Non va dunque escluso che sia proprio una chiara presa di coscienza di questa nuova situazione di fatto a gettare le basi di popoli e paesi, arrivando persino a criticare l'infelice localizzazione di alcune c. islamiche fondate troppo affrettatamente ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] il restauro del Ganimede (Firenze, Bargello), infelice nel disperdere l'originale dinamica del torso antico ), pp. 36-63; Id., C., Torino 1938; M. Pomilio. Gusto episodico e coscienza letter. nella "Vita" diB. C., in Convivium, n.s., V (1951), pp ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il loro gusto per le opere d'arte: una specie di cattiva coscienza verso l'antica e sofferta austerità dei padri e una specie di disagio bellezza, freddo contro sua volontà, molto potente e infelice. Con la sua scomparsa svanirà senza conseguenze, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] che riesca più a captarli.
‟L'esistenza è un cedimento, arriva alla coscienza come un t r o p p o", aveva scritto Sartre. Il fenomeno scrive nelle lettere: ‟Questo posto sembra tanto grande e infelice ..." (v. Schwabacher, 1957, p. 85). Rosenberg ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...