PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] Adriana, il 19 febbraio 1938.
La sua esistenza, infelice dal punto di vista affettivo quanto gratificante sotto il profilo dell’affermazione culturale, sociale ed economica, fu vissuta nella coscienza della sua fuggevolezza e assieme nell’urgenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello di Elsa Morante è un caso letterario unico nella letteratura italiana del Novecento. [...] Inizia qui quel processo di travestimento all’interno di una coscienza diversa dalla propria che poi ritornerà variato in tutti i di Useppe, e fanno di Manuele l’ultimo figlio infelice creato dalla Morante. Con Aracoeli la scrittrice entra negli ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] quale trattenimento si sottrasse alla miseria della sua infelice condizione, et al pericolo di ritornare alla ammirazione di eruditi e linguisti, oggi, con una più chiara coscienza della distinzione di studi linguistici sincronici e diacronici, si può ...
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ZOEGA, Jurgem
C. Gasparri
Archeologo danese, uno dei maggiori della generazione successiva a quella del Winckelmann.
Nato a Dahler (Schakenburg, Jutland) il 20 dicembre 1755, trascorse la maggior parte [...] tutta l'Europa; la sua vita privata fu in realtà infelice, amareggiata dalla morte di numerosi figli, dalle ristrettezze economiche, uno dei risultati più maturi ed insigni; ma nella coscienza stessa della vanità dell'intento (per lo Z., che ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] , stendendo il necrologio dell'architetto lo dice "uomo di coscienza puro e veramente dabbene. In arte vide le soglie del a traversie ed inimicizie del C. conclude dicendo che "l'infelice C. moriva bilioso per immeritato oltraggio". La data della ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] repubblicano La Bilancia, con il programma "di suscitare la coscienza popolare, istruire il popolo ad esercitare il diritto di 1854, organizzò con G. Scarperia di Castelvetrano una infelice spedizione sulla costa siciliana. L'azione ebbe proporzioni ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] il B. dai molti cantatori suoi contemporanei è la coscienza che ha della propria personalità poetica, che lo spinge occorso nella villa di Marocho,dove s'intende il misero e infelice Napoli che dandosi in preda alla disperatione si dà la morte ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...