Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] fama presso coloro che questo tempo chiameranno antico, e la coscienza che il mondan romore non è altro che fiato di angeli; chi non ne gusta almeno le briciole è un misero, è un infelice, il D. del Convivio e della Commedia ne ha pietà. La scienza è ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] . non ha acquistato, e non acquisterà mai, una salda coscienza morale. T. è un poeta sensuale, e la sua ), dei Discorsi dell'arte poetica (1964, L. Poma).
La leggenda degli infelici amori di T. con Eleonora d'Este ispirò varî scrittori del 18° e ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] piano. Con il suo lavoro, inoltre, la nuova coscienza storica e morale che aderisce ai grandi ideali di comporre. Nel 1822 il Röchlitz l'aveva trovato non del tutto infelice: tante nuove musiche apparivano alla mente dell'artista: una decima sinfonia ...
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Scrittore italiano (Rodi Garganico 1926 - Roma 2008). Collaboratore di vari giornali e periodici, nei suoi romanzi e racconti (Aria cupa, 1952; Dove abita il prossimo, 1954; I delfini sulle tombe, 1958; [...] Regime di brezza (1990); La colombina (1991); Esame di coscienza di un candidato (1993); La campana di mezzanotte (1995); I (2000); Homo felix (2002); La strada di ritorno (2005); Scommesse e altri racconti (2006); Poetica di un infelice (2008). ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Il prezzo pagato dall'America Latina in questo cammino verso la coscienza di sé è stato molto alto, in termini politici ed dovranno venire, forse, solo quando non esisteremo più. Infelice è colui che si preoccupa del futuro") potrebbe legittimamente ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] il califfato - in cui la classe sacerdotale esercita un impero sulle coscienze e un potere politico, in nome di Dio o degli dei pietà irlandese, che furono, in terre e in tempi infelici, tre mirabili baluardi della cultura latina. Ivi l'insegnamento ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] ritorte problematiche esistenziali.
Una riduzione per il teatro di La coscienza di Zeno (1964) si deve a T. Kezich ( (o La promessa), Confessione notturna, Giorni felici di un uomo infelice, Racconti del vecchio Arabat, Vecchio mondo.
N. Ram Hikmet ( ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , per quanto empirica, della nazionalità, prende coscienza della visione umanistica del Rinascimento. Si discute ancora i costumi portoghesi, mentre F. Metrass, giovane e infelice pittore di soggetti storici, v'introdusse un contenuto drammatico già ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] voler prestare quel giuramento perché il suo "onore" e la sua "coscienza" glielo vietavano e perché egli, in tutte le sue azioni, si Green, dove si era ritirato da varî mesi con la sua infelice figlia Floriana, il 10 settembre del 1827.
Per ciò che ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] Subito dopo la laurea, esasperato per una passione amorosa infelice, si fece monaco benedettino a S. Sisto in Piacenza (1797). era oramai un uomo superato, il risveglio della coscienza nazionale, ch'egli aveva auspicato e promosso soprattutto ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...