MEREDITH, George
Gian Napoleone ORSINI (GIORDANO ORSINI)
Romanziere e poeta inglese, nato a Portsmouth il 12 febbraio 1828, morto il 19 maggio 1909 a Box Hill nel Surrey. Veniva da una famiglia della [...] ed era vedova. Si sposarono nel 1849; ma il matrimonio fu infelice. Dopo aver abbandonato M. per fuggire con un artista a Capri l'intelletto non è la facoltà più alta. Col creare la coscienza di sé esso crea anche i pericoli dell'egoismo. Contro di ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] di Beaumarchais, Gretchen, Elvira; Den Ulykkeligste (Il più infelice), racconto; Den føste Kiærlighed (Il primo amore), che "di fronte a Dio l'uomo ha sempre torto" ma nella coscienza di tale suo torto l'uomo ha anche una delle sue maggiori forze di ...
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TAVOLA ROTONDA
Salvatore Battaglia
. Nel mondo fantastico della poesia cavalleresca medievale, e più precisamente francese, con Tavola rotonda (Table roonde) si designò un'ideale istituzione eroica [...] tradizione bretone rappresenta l'eroe indigeno, nobile e infelice difensore della libertà nazionale contro gli Anglosassoni, i sono seguiti e svolti organicamente e soprattutto con la coscienza di costruire un mondo cavalleresco e umano segnato da ...
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QUACCHERI (o quacheri)
Alberto Pincherle
Italianizzazione dell'inglese Quakers "tremanti", soprannome derisorio dato ai seguaci della predicazione di G. Fox (ma una setta femminile di tal nome esisteva [...] loro credenze una sistemazione teologica è da loro considerato come infelice. Si tratta soprattutto di un'esperienza religiosa - quella allo stato, ma non gli permette di violare la coscienza religiosa e morale dell'individuo o della comunità, che ...
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SICILIANA, SCUOLA
Salvatore Battaglia
. Con questa denominazione si suole indicare quel movimento letterario, e propriamente lirico, svoltosi nel Mezzogiorno d'Italia, con centro nella Sicilia, durante [...] e un bel serventese provenzale per il suo giovane e infelice signore); Folcacchiero Folcacchieri da Siena (1 canzone); Paganino da . I Siciliani ebbero per i primi in Italia una salda coscienza estetica e per i primi risolsero a loro modo l'assillante ...
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THIERS, Marie-Joseph-Louis-Adolphe
Walter MATURI
Uomo di stato e storico, nato a Marsiglia il 15 aprile 1797, morto a Parigi il 3 settembre 1877. Si laureò in legge nell'università di Aix, e, vinto [...] della rendita, fu costretto a dimettersi. Del pari infelice ed effimero fu il suo secondo esperimento di governo nel mai alcun interesse per la storia delle idee, della coscienza religiosa, delle condizioni economiche. L'Histoire du Consulat et ...
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MITOGRAFIA (μυϑογραϕία)
Gino Funaioli
Il mito (v.) è una creazione da cui prende forme e spirito ogni grande espressione artistica dei Greci. Esso si trasforma e si traveste via via che s'allontana dai [...] disgregatrici, che finiscono poi con il dissolverlo dalla coscienza e dal pensiero degli uomini a cui era connaturato che abbiamo in estratto, una silloge di numerosi esempî d'amore infelice dedotta da poeti e da storici a uso di Cornelio Gallo per ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] giungendo fino a macchinare una fuga a Bruxelles dell'infelice regina e della fida damigella de Hautefort. Frutto di indifferentismo morale consolato di gaudî estetici, ha un'appassionata coscienza, quasi un segreto rimorso, del suo stato. Egli ...
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GIOVINE ITALIA
Mario Menghini
. Associazione fondata a Marsiglia nel luglio del 1831 da Giuseppe Mazzini, il quale afferma che essa nacque quando egli fu internato nel forte di Savona, dopo che il [...] agli uomini nati a gioirne, davanti a me, e alla mia coscienza, specchio delle leggi di natura - pei diritti individuali e sociali che Uomo - per l'amore che mi lega alla mia patria infelice - pei secoli di servaggio che la contristano - pei tormenti ...
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IFIGENIA ('Ιϕιγενέια)
Giorgio PASQUALI
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Figliola di Agamennone e Clitennestra. Non appare nell'Iliade, la quale conosce tuttavia una Ifianassa; ma le Ciprie già narravano di I. sacrificata in Aulide [...] è stato continuato da un poeta posteriore: la coscienza religiosa mutata non può acquetarsi al pensiero della il nobile sentire, la purezza, la chiaroveggenza della giovinetta infelice. Ad essa fu contrapposta dalla cricca rivale la misera Iphigénie ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...